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Benevento, 15-07-2021 22:54 ____
Sull'immenso palco del Teatro Romano si e' esibita la "Samnium Symphony Orchestra" composta da 40 giovani musicisti provenienti da tutto il mondo
Una iniziativa voluta dal Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" e dal presidente Antonio Verga. Il prologo e' stato rappresentato dalla presentazione del volume di Leone Magiera: "Karajan-ritratto inedito di un mito della musica"
Nostro servizio
  

Al Teatro Romano si è svolto l'annunciato Concerto della "Samnium Symphony Orchestra" organizzato dal Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" ed in particolare grazie all'attivismo del presidente Antonio Verga che ha creduto sin dal primo momento in questa idea che ha messo insieme 40 giovani provenienti da tutto il mondo.
L'Orchestra è stata diretta da Arturo Armellino ed il pianista è stato Luigi Borzillo, una più che promessa beneventana.
L'esibizione musicale è stata preceduta dalla presentazione del libro di Leone Magiera dal titolo: "Karajan-ritratto inedito di un mito della musica".
Sono altresì intervenuti Alessio Vlad, direttore artistico del Ravello Festival e Luca Signorini, primo Violoncello del Teatro San Carlo di Napoli e docente al Conservatorio di Musica "Nicola Sala".
Ha moderato i lavori Federica De Vizia, giornalista.
Ad inizio della presentazione è stato trasmesso un audio del procuratore aggiunto Giovanni Conzo, oggi a Roma ma già aggiunto a Benevento, il quale ha voluto innanzitutto manifestare tutta la sua vicinanza agli organizzatori e dunque al Conservatorio ed ai giovani orchestrali che credono nella musica.
Lo Stato deve essere loro vicino dando a questi giovani possibilità di lavoro.
La musica è leggerezza, la musica è certamente anche spettacolo ma è anche possibilità di lavoro, ha concluso Conzo.
La parola è quindi passata a Magiera che ha ricordato di quando, forse nel 1961, alla Scala, incontrò nel corso della sua carriera, von Karajan. A quell'epoca ero marito ed insegnante di mia moglie, la cantante lirica Mirella Freni.
Alessio Vlad ha invece risposto alla moderatrice su come nasce un'opera lirica.
Ho letto il libro di Magiera, ha detto Vlad, ed il protagonista ritengo che sia proprio l'autore che peraltro è ancora qui con noi. L'opera lirica è un mondo fantastico che è uno spettacolo dal vivo per eccellenza ed è qualcosa di straordinario.
Oggi i Teatri, ha concluso Vlad, sono spesso delle arene dove la gente si scanna.
La lirica invece è un mondo straordinario con un grande artigianato che però si sta perdendo, come quello del cinema.
Luca Signorini, ha esordito dicendo di sentirsi, tra i due, molto più allievo che maestro, ed ha sempre seguito Karajan negli anni in cui egli era all'apice della sua carriera, a metà degli anni Ottanta.
Con lui c'erano anche altri musicisti, è vero, ma lui, per tutti noi, era un faro ed una guida.
La conduttrice ha concluso dicendo che in poco tempo è stata quindi analizzata l'opera, la persona ed i personaggi di questo volume e delle sue 265 pagine.
A questo punto è cominciato il concerto con Tchaikovsky nell'opera per Pianoforte e Orchestra n.1 in Sibemolle minore eseguito dal pianista Luigi Borzillo e a seguire di Mendelssohn la Sinfonia N. 3 "scozzese" in La minore Op. 56 ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore tedesco.
Questi i nomi dei componenti l'Orchestra

Violini I
Julia Ungureanu, Germania; Erika Verga, Italia; Agata Stefanescu, Romania; Iveta Janulytè, Lituania; Elisa Monetto, Italia e Valeria Spanò, Italia.

Violini II
Weronika Babij, Polonia; Pedro Fieramonte, Brasile; Giacomo Sermoneta, Italia; Pierfrancesca Di Giovanni, Italia; Nazar Rutkovsky, Russia.

Viole
Andrea Oliva Blanco, Spagna; Elias Zaabi Saez, Spagna; Oksana Mukosii, Ucraina; Selcan Noian, Turchia.

Violoncelli
Eva H. Garcia Hidalgo, Spagna; Gaia Ferrantini, Italia; Elisa Pennica, Italia; Mario Crisci, Italia.

Contrabasso
Edilyn Lopez, Venezuela; Vincenzo Lo Conte, Italia.

Flauti
Anastasiia Tonina, Russia; Simonida Rodic, Serbia.

Oboe
Caroline Savickiene, Danimarca; Sandro Gori, Italia.

Clarinetti
Eric Begley, Nuova Zelanda; Oriano Bimbi, Italia.

Fagotto
Stefano Golli, Italia; Salvatore Oriti, Italia.

Corni
Luis C. Mendes Sousa, Portogallo; Raquel C. Montaner, Spagna; Alfonso Pisacane, Italia; Alfonso De Nardo, Italia.

Trombe
Matthias Seitz, Germania; Ruben Covelli, Italia.

Tromboni
José V. Soler Alcove, Spagna; Giuseppe Laino, Italia; Sergio Ludovisi, Italia.

Timpani
Daniele Verrillo, Italia.

Pianoforte
Luigi Borzillo

Direttore
Arturo Armellino.

Una considerazione: Non abbiamo notato alcun rappresentante dell'Amministrazione Mastella. Prosegue dunque la forte contrapposizione con il Conservatorio, una cosa questa che in una città come Benevento non dovrebbe proprio essere presa neppure in considerazione.
Ma tant'è!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.142265



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