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Benevento, 15-07-2021 13:16 ____
Sul servizio della mensa scolastica qualche anno fa c'e' stata una guerra pazzesca ma ne siamo usciti vincitori
Cosi' Rossella Del Prete, in una affermazione ribadita dal sindaco Clemente Mastella che ha parlato di un disastro risolto cosi' come altri trovati in questa Benevento, alla presentazione del nuovo servizio che sara' gratuito quasi per tutti
Nostro servizio
  

L'Associazione Temporanea d'Imprese (Ati) composta da "Siristora", capofila, rappresentata da Rosario Sortino e dalla Coop. Solidarietà e Lavoro, diretta da Donato Lopez, si è aggiudicata la nuova gara d'appalto per il servizio di ristorazione messo a disposizione dal Comune di Benevento alle famiglie degli allievi che frequentano le scuole del capoluogo a tempo pieno.
Il periodo contrattuale è 2021-2023 con la facoltà per il Comune di un rinnovo discrezionale per una sola volta agli stessi patti e condizioni senza ulteriore gara.
Sin qui, tutto nella tradizione e nella norma.
Questo servizio che viene reso alla città, è stato presentato nel corso di una Conferenza Stampa svoltasi a Palazzo Mosti, un appuntamento certamente perché siamo in campagna elettorale ed ogni evento, anche di routine o di poco conto, almeno secondo il peso di chi scrive, diviene appetibile ed utile allo scopo finale, ma anche perché ci sono delle novità da riportare.
Dove possiamo, e non era questo il caso, cerchiamo di driblare, ma dove non è possibile farlo dobbiamo starci pur sapendo che Mastella è candidato e Rossella Del Prete, i due protagonisti della mattinata, lo è altrettanto.
Il lettore separerà con il suo intelletto e la sua intelligenza, le due cose.
Dato conto del nostro modo di agire in questa campagna elettorale ed anche del perché su alcuni avvenimenti o presunti tali, non ci siamo, tornando ai fatti amministrativi, diciamo che dopo l'introduzione di Rossella Del Prete, che ha anticipato le novità del plastic free e degli alimenti a chilometro zero, comprati ciò sul territorio, ha preso la parola il dirigente Alessandro Verdicchio (che sarà sostituito da Gennaro Santamaria) il quale ha sottolineato come si sia puntato molto sulla qualità del cibo che, essendo, appunto, a chilometro zero, entra a far parte di una filiera nutrizionale facilmente controllabile.
Nell'ambito della gestione dei contenitori di plastica e sul loro cutilizzo "spartano", si torna ai vecchi contenitori in acciaio, ha detto Verdicchio, per quanto riguarda il cibo che giunge dalle cucine, cibo che sarà poi consumato attraverso stoviglie bio degradabili.
Insomma un capitolato d'oneri per l'impresa, che è tutto sbilanciato sulla qualità del servizio reso.
Verdicchio ha concluso dicendo che tutto l'impalcato della gara e quindi del servizio medesimo, è stato fissato in ragione dell'agevolazione della partecipazione della famiglie a questo servizio mensa.
Peraltro, grazie alla piattaforma resa disponibile dall'impresa, ci sarà la possibilità di verificare in tempo reale una serie di elementi riguardanti il cibo che viene servito ai nostri allievi e, quindi, sapremo quando la materia prima è stata consegnata, dove è stata prodotta, quando è stata acquistata ed in che quantità e così via.
Rosario Sortino, responsabile della ditta capofila dell'Ati, "Siristora", ha sottolineato che al loro primo insediamento a Benevento avevano dovuto superare una situazione che non era delle migliori.
Oggi con questo capitolato d'appalto, si è voluto confermare un servizio di qualità inteso anche come rispetto all'ambiente.
Elimineremo ben 4milioni di pezzi di plastica con la posateria ed il bicchiere in polipropilene.
Altro aspetto da non sottovalutare è la qualità delle derrate alimentari che saranno del territorio provocando così su di esso una benefica ricaduta economica.
Infine, c'è il non trascurabile aspetto della trasparenza che avviene tramite la gestione di un software con il quale tutti possono controllare la gestione del servizio di ristorazione.
E Rossella Del Prete ha voluto quindi sottolineare che anche questa esperienza sarà certamente di qualità.
Gennaro Santamaria ha ribadito tale concetto affermando che si puinta su un servizio efficiente ed efficace e che non  ha più nulla a che vedere con quello del passato che ha manifestato più di una criticità.
Del Prete, intervenendo nuovamente, ha ricordato che sulla mensa c'è stata qualche anno fa una guerra pazzesca (era al suo esordio da assessore ndr) da cui ne siamo però usciti vincitori.
Ad insistere su questo concetto è stato il sindaco Clemente Mastella che ha ribadito: Sì, siamo usciti da una guerra che ha avuto per noi esito positivo.
La ditta che gestisce attualmente il servizio non ha registrato lamentele dai genitori dei ragazzi e dunque il risultato è eccellente.
Anche su questo aspetto siamo partiti disastrati così come su tante altre cose di Benevento.
Relativamente all'acquisto dei prodotti alimentari necessari alla gestione della mensa, prodotti che saranno acquisiti sul territorio, è una cosa buona ha detto Mastella, ma mi auguro che ci sia equilibrio da parte dei fornitori e che non ci sia un ingiustificato aumento dei prezzi.
Poi il sindaco ha annunciato che fino a 21mila euro di reddito Isee, quest'anno l'intero servizio non costerà nulla alle famiglie beneventane.
Ovviamente se l'anno scorso, a pagamento, erano circa 1.000 i fruitori, mi auguro che quest'anno ne siano di più.
Il sindaco ha continuato poi ad insistere sulla pandemia e sulle attenzioni che ad essa bisogna riservare.
Io sono assolutamente per l'uso della gree card ma non ad esempio per i bar ma per i concerti, anche di Città-Spettacolo, certamente sì.
Del resto il presidente francesce, Emmanuel Macron, che proprio non è il leader della Paupasia, se lo ha fatto vuol dire che ne ha valutato i benefici.
Il sindaco ha fatto un'altra sottolineatura, sempre in ambito scolastico, e cioè sulla dispersione da parte di coloro che si sottraggono alla scuola dell'obbligo. I numeri sono aumentati anche perché è mancato evidentemente  il rapporto fiduciario tra famiglia e scuole.
Bisogna ricostruirlo e farlo ritornare.
I ragazzi di questa città, ha concluso Mastella, debbono avere la possibilità di non sprecare il loro talento.
Alessandro Verdicchio ha voluto anche precisare meglio la questione della gratuità del servizio mensa per larga parte delle famiglie che ne usufruiranno.
In pratica noi utilizziamo i fondi del cosiddetto "Ristori bis". Con quelle risorse ci sostituiamo alla famiglia e paghiamo il servizio che altrimenti avrebbe dovuto pagare essa.
Per chi ha un reddito Isee superiore a 21mila euro, il Comune si farà carico del 70% del costo e quindi si pagherà 1,37 euro a pasto. I non residenti continueranno a pagare 5,00 euro a pasto.
C'è poi anche una sanzione, che ci è parsa giusta in verità, e cioè coloro che non avvertono della disdetta del pasto per quella determinata giornata o periodo, per i motivi più vari, pagheranno 5,00 euro per ogni pasto non disdetto e che va buttato.
Insomma, ha detto Rossella Del Prete che ha confermato che comunque le famiglie dovranno iscrivere i propri piccoli al servizio mensa, occorre instaurare un regime di impegni ma che siano reciproci e quindi anche per questo occorre una buona comunicazione.
Un'ultima battuta il sindaco ha riservato agli imbecilli, così li ha definiti con un termine certamente molto buono, che stanotte hanno spaccato una delle pietre in marmo a finitura di una colonnina della recinzione del giardono dinanzi a Palazzo Mosti, poi sistemata.
Sono gli stessi imbecilli, che stiamo cercando di individuare con il sistema di videosorveglianza (in verità sempre citato ma non ci pare che sin qui abbiamo mai dato i frutti sperati ndr), che hanno imbrattato anche Ponte "Silvano Pagliuca" al Rione Libertà ed altri beni pubblici, ha concluso Mastella.

 

 

 

comunicato n.142250



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