| Benevento, 14-08-2019 13:01 |
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Alcune attrezzature del parco giochi di Ponte sono state trasferite nella villetta comunale: Un giochino a molla, un dondolo ed un'altalena
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di Giacomo De Angelis |
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Alcune attrezzature ludiche del parco giochi di Ponte sono state trasferite nella villetta comunale di via del Sole: un giochino a molla, un dondolo e un'altalena.
La Giunta municipale, con proprio atto del 6 giugno scorso, ha, infatti, approvato una proposta in tal senso del responsabile dell'apposito settore dell'Ufficio Tecnico.
I nostri lettori hanno avuto modo di verificare che al parco giochi abbiamo sempre dedicato attenzione; lo abbiamo fatto per riferire i dubbi sulla sua ubicazione sulla sponda del fiume Calore, in area geologicamente non sicura e anche defilata; lo abbiamo poi fatto per evidenziare la sua perenne precarietà per la mancanza di ogni opportuna manutenzione; infine, lo abbiamo fatto per riferire gli effetti devastanti dell'alluvione del 15-16 ottobre 2015 che, in definitiva, ha certificato che l'area scelta per il parco giochi non era idonea allo scopo e che, quindi, il finanziamento utilizzato per la sua realizzazione (108 mila euro) è stato un evidente spreco.
Questa volta, ritorniamo sulla vicenda del parco giochi per un auspicato aggiornamento che, però, lascia alquanto perplessi.
Come già anticipato, la Giunta municipale ha, infatti, approvato una proposta dell'Ufficio Tecnico Comunale.
Tralasciando le premesse della proposta in cui s'ipotizzano non meglio indicati lavori di riqualificazione da realizzare, il tecnico comunale responsabile ha proposto di "spostare degli elementi di arredo urbano e delle attrezzature per giochi presenti nell'area a verde attrezzata sita in via Canniti, nei pressi del fiume Calore, presso la villetta comunale sita alla via del Sole".
Di fatto, è stato accolto il suggerimento avanzato da coloro che da anni, soprattutto dopo il nubifragio dell'ottobre 2015, lo hanno formalmente e informalmente indirizzato all'Amministrazione comunale pro tempore, poi al subentrante commissario prefettizio e, infine, all'attuale compagine amministrativa.
Purtroppo, la soddisfazione lascia subito posto ad un'evidente delusione originata dal rilevare lo stato assoluto deterioramento (come purtroppo temuto) dei giochini e anche dal riscontrare il metodo alquanto approssimativo con cui si è poi proceduto all'operazione di trasferimento ed installazione degli stessi nella nuova area cittadina.
Peccato!
L'iniziativa è stata purtroppo adottata quando le attrezzature trasferite erano oramai praticamente inutilizzabili; il dondolo e il giochino a molla sono privi anche di seggiolini.
Sorprende che tale circostanza non sia stata rilevata durante e dopo l'operazione del loro trasferimento; ma sorprende anche la circostanza che a una tal evidente anomalia non si sia posto preventivo e/o immediato rimedio, anche considerando che per l’iniziativa è stata stanziata una somma di mille euro.
Ne consegue, che c'è ora un evidente pregiudizio per la stessa incolumità dei frequentatori della villetta che tentano di utilizzare tali giochini.
A rendere ancora più insicuro l'utilizzo dei giochini è, poi, anche il precario ancoraggio delle attrezzature al terreno.
L'altalena traballa, come confermato da ragazze e ragazzi che la utilizzano; il giochino a molla e il dondolo non sostengono il peso e le sollecitazioni, e per tale ragione, come ci hanno anche evidenziato i residenti, sono sistematicamente riversi sul terreno con le lamelle di ferro (che dovrebbero ancorarli al terreno) pericolosamente protese a provocare danni a chi le sfiora.
Insomma, una situazione davvero pregiudizievole che richiede un pronto intervento riparatore del Comune.
Intanto, abbiamo notato un'altra anomalia, già segnalata e risegnalata: l'illuminazione a giorno del dismesso e inibito parco giochi nelle ore notturne.
Sei fari da spegnare immediatamente soprattutto ora che le casse comunali non sorridono!
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