| Benevento, 14-06-2019 14:25 |
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I due dipendenti dell'Asia addetti al recupero dei rifiuti all'Ecopunto di contrada Piano Cappelle rispondono a Lucio Lonardo
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Redazione |
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Massimiliano Fallarino ed Alfredo Vertaldi, dipendenti dell'Asia, hanno risposto a Lucio Lonardo ed alla sua dichiarazioni in merito alle attività di raccolta rifiuti effettuate presso l'Ecopunto di contrada Piano Cappelle.
"Nel leggere le notizie riportate - scrivono - si riscontra una distorta e cattiva informazione sulle modalità di recupero dei rifiuti giacenti presso l'Ecopunto di Piano Cappelle, in quanto i sottoscritti sono stati assegnati come servizio programmato nel turno pomeridiano al solo recupero dei rifiuti indifferenziati presso gli ecopunti.
Prima di giungere a Piano Cappelle i sottoscritti hanno ripulito gli ecopunti in contrada San Vito, Pontecorvo, Madonna della Salute e Montecalvo con l'ausilio del veicolo aziendale Fiat Dayl.
Verso le 17.30, dopo aver effettuato il recupero presso gli ecopuntI sopraelencati, si sono portati sul sito di Piano Cappelle, presso cui giacevano tanti bustoni di rifiuti indifferenziati posti a terra al di fuori dei contenitori.
Dalle dichiarazioni inviate alla Stampa da Lucio Lonardo, egli ha asserito che i sottoscritti, senza verificare cosa si andasse a raccogliere in terra, non hanno praticato la separazione dei rifiuti, tra l'altro asserendo che i sottoscritti avrebbero, tra l'altro, istigato anche i cittadini che si portavano in quel momento sul posto a non differenziare.
Questa ultima affermazione è totalmente falsa e inaccettabile, in quanto va contro gli interessi aziendali ma soprattutto a svantaggio di noi lavoratori impegnati nei servizi nelle contrade, in quanto non differenziare il rifiuto renderebbe le raccolte più gravose sia sotto il profilo strettamente lavorativo che di salubrità ambientale.
Infine, si intende informare che gli scriventi procederanno a diffidare Lucio Lonardo per aver pubblicizzato artatamente notizie non veritiere, con un danno d'immagine sia verso l'Azienda che nei propri confronti riservandosi, qualora, ci fossero gli estremi, di formalizzare, nelle sedi opportune, dettagliata denuncia".
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