| Benevento, 14-06-2019 12:10 |
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A Castelvenere va di moda la politica del silenzio, afferma il capogruppo di minoranza "Citta' Nuova"
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Redazione |
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Il capogruppo di minoranza "Città Nuova", Alessandro Di Santo, già sindaco del paese, continua a sollecitare l'Amministrazione retta dal primo cittadino di Castelvenere, Mario Scetta, in merito all'aumento della tassa sui rifiuti.
"A Castelvenere - scrive - va di moda la politica del silenzio.
Per questo, chiediamo un incontro pubblico e chiarificatore sulla Tari con il sindaco Scetta e la sua Giunta, con noi consiglieri del gruppo di minoranza e con il consigliere più votato Bruno Rubano che, a causa dell'aumento della tassa, ha sbattuto la porta uscendo dal gruppo di maggioranza.
In attesa di una risposta scritta alla nostra interrogazione sulla Tari, sindaco e Giunta continuano a tacere pur essendo sollecitati, soprattutto dai cittadini, ad avere chiarimenti in merito agli aumenti.
Anzi, se il sindaco Scetta decidesse democraticamente di confrontarsi con i cittadini, potrebbe anche chiarire se corrisponde al vero che qualche utente che ha contestato l'aumento si è visto ridurre il canone "perché c'era stato un errore di calcolo.
Un chiarimento pubblico, anche per capire se è vero che la tassa sui rifiuti per i proprietari di grossi opifici è stata ridotta sensibilmente mentre è aumentata per i cittadini comuni sarebbe auspicabile in tempi brevi.
Ma se dovesse continuare il silenzio degli amministratori non è escluso che si possa avviare una raccolta firme dei cittadini allestendo un gazebo nella centrale piazza San Barbato".
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