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Benevento, 13-06-2019 20:25 ____
Rivoluzione informatica negli uffici tecnici del Comune di Benevento. Ora si potranno mettere i numeri civici e la toponomastica nelle contrade
Il tutto servira' in tanti campi ma anche e soprattutto per salvare vite umane in caso di gravi eventi calamitosi quali terremoto ed alluvione. Nel Sistema Informatico Territoriale oltre 14mila pratiche ed un milione di dati
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A Palazzo Paolo V, il dirigente dell'Urbanistica, Antonio Iadicicco, con l'assessore al ramo, Antonio Reale, grazie a Valentino Pacillo, tecnico del settore ma, l'impressione che abbiamo avuto è che egli sia soprattutto un innamorato del ruolo che svolge e di questo innovativo progetto, hanno presentato il Sistema Informatico Territoriale (Sit), una vera e propria rivoluzione che servirà per diminuire, in maniera decisa, il divario tra cittadino ed istituzione, anzi per meglio dire, tra cittadino e burocrazia.
A dare una prima spiegazione a questo nuovo Sistema, è stato Iadicicco il quale ha sottolineato come adesso il cittadino non abbia più bisogno di andare in più uffici della Pubblica Amministrazione per avere le informazioni e la documentazione di cui necessita.
Le informazioni che possono essere date sono peraltro simultanee, liberando anche tanti uffici dalla ressa del pubblico ed infine consentire di stare al passo con i tempi.
Questo Sistema è già presente in altre città del Paese ed ora se ne è dotato anche il Comune di Benevento.
Iadicicco ha anche ringraziato Valentino Pacillo ed il suo staff.
Si pensa di continuare su questa strada anche per abbandonare definitivamente la carta e passare al digitale.
Ovviamente, si risparmia anche tempo, carburante, fotocopie ed il tutto è sostituito dalla potenza del computer.
Antonio Reale ha anch'egli voluto ringraziare Pacillo per la cartografia che consente ora di poter dare i numeri civici alle zone non ancora servite.
L'assessore ha quindi sottolineato come da 2 anni e mezzo assieme ai suoi colleghi e con l'ausilio anche degli scout, si è lavorato al Sistema.
Se un cittadino dovesse avere un malore in una delle nostre contrade, l'ambulanza non saprebbe dove andare.
Con questo sistema, invece, il navigatore ti porta fino al domicilio e così sarà anche per la corrispondenza che il postino potrà agevolmente consegnare dopo l'apposizione dei numeri civici.
Saremo anche in grado di capire chi è censito ai tributi e dunque il Comune ne avrà anche un tornaconto economico ed è per questo che le spese per la tabelle indicanti il nome della strada ed i numeri civici per ogni accesso, saranno sostenute dalla ditta Andreani che sta riscuotendo i tributi per il Comune.
In via sperimentale si comincerà dalla Madonna della Salute.
Pacillo ha positivamente sottolineato anche l'apporto degli scout che hanno così svolto un progetto educativo ambientato nel centro storico segnando diligentemente ogni tabella e tabellina.
Servirà anche a salvare vite umane, ha detto Pacillo, per i soccorsi che potranno essere utilmente portati alla popolazione anche in momenti di particolare gravità quali possono essere alluvioni o terremoti.
Si saprà esattamente chi abita in un determinato palazzo o in una casa di campagna.
Anche le attività produttive ne risulteranno essere avvantaggiate.
In una città che ha un territorio grandissimo, che si compone di 15 km. per 12 km. per un totale di circa 130 km quadrati, più di Napoli, questi elementi informatici sono importanti.
Nel Sistema, ci sono 14mila pratiche edilizie e più di un milione di dati con finalità specifiche.
Questo servirà anche per gli appartamenti dello Iacp e per sapere, dunque, chi li abita e magari qual è il consumo elettrico di quell'appartamento.
Questa grosso modo l'esposizione del progetto che è divenuto realtà.
E' fatta salva la privacy e da casa si potrà accedere a dati a carattere generale, ovviamente utili anche essi, ma non a quelli appartenenti alla singola persona.
E' molto probabile che per dare ulteriori informazioni su questa pratica innovativa, ci possano essere altri incontri sul tema.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

comunicato n.123137



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