Benevento, 13-06-2019 19:51 |
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Giovanna Marini ha fatto da protagonista ad una grande serata di musica folk organizzata dal Consorzio Amici della Musica dell'Universita' del Sannio
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Nostro servizio |
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Antonio Verga, presidente del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala", si è detto onorato di poter ospitare nell'Auditorium "San Vittorino", il maestro Giovanna Marini in una serata che è di grande esposizione del folk italiano e voluta dal Consorzio Amici della Musica dell'Università del Sannio (Cadmus), in collaborazione con il Conservatorio "Nicola Sala" e con il patrocinio della Società Dante Alighieri, del Liceo Musicale "Guacci" e dell'Associazione Campania Europa Mediterraneo.
L'auspicio è di poter continuare a sostenere anche gli altri impegni programmati.
Amerigo Ciervo de "I Musicalia" si è detto anch'egli onorato di poter stare, ancora una volta, accanto ad una persona, ad una donna che, per noi che ci occupiamo di musica etnica e popolare, è punto di riferimento da sempre.
Marini è già stata a Benevento nel 2004, al "CantarPasqua", curata proprio da Marcello ed Amerigo Ciervo, a cui partecipò con uno storico concerto nella chiesa di Sant'Anna dove ci raccontò anche del suo incontro con Pasolini e ci fece ascoltare, in quartetto, le sue bellissime canzoni.
Su questo aspetto della vita artistica, abbiamo lavorato 40 anni, ha proseguito Ciervo, ma forse lo abbiamo fatto invano visto che la conduzione del backstage del concerto salentino della "Notte della Taranta" è stata affidata a Belen Rodriguez ed a Stefano De Martino.
Abbiamo perso, ha concluso Ciervo, ma con onore.
Massimo Squillante, pro-rettore dell'Università degli Studi del Sannio, ha sottolineato come questo avvenimento sia stato molto bene attenzionato dalle Istituzioni culturali sannite.
L'Università è attenta alla ricerca ed al dialogo con la società ed ha l'obbligo di preoccuparsene anche nei tempi bui.
Prima della conferenza-concerto di Giovanna Marini, Squillante ha voluto farle dono di una medaglia ricordo dell'Università del Sannio coniata nel ventennale dalla sua istituzione.
La parola è, quindi, passata all'artista ed alla studiosa che, armata solo della chitarra, ha presentato il suo repertorio cominciando con dei brani degli anni Cinquanta fino ad arrivare alla "Ballata di Riace" dove, ha detto Marini, c'è anche un riassunto della politica dei nostri giorni.
Riguardo Benevento è una città che va studiata in quanto essa è certamente e necessariamente differente dal contesto.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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