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Benevento, 22-02-2019 13:28 ____
Intesa raggiunta tra la Polizia Municipale ed il sindaco Clemente Mastella sull'impiego dei Vigili nel corso delle "Giornate Ecologiche"
Sono previsti riposi compensativi ed il pagamento dello straordinario. Si procedera' alla programmazione? Scettici i Sindacati su questo punto. La risposta al "Mercato della Terra": Un po' di strada a piedi agli avventori non fa male...
Nostro servizio
  

Le rappresentanze sindacali e le Rsu del Corpo della Polizia Municipale, assieme ai dirigenti Vincenzo Catalano ed Andrea Lanzalone, con il comandante Giovanni Fantasia, sono state convocate dal sindaco Clemente Mastella a Palazzo Mosti per cercare di dirimere la vicenda dei Vigili Urbani impegnati, contro ogni norma, anche di buon senso, ai varchi di chiusura del traffico nel corso delle "Giornate Ecologiche".
La partita si è chiusa, pare, con soddisfazione o moderata soddisfazione delle parti e, comunque, tutta l'insorgenda vertenza sembra sia stata incanalatia sui binari giusti della non conflittualità.
Il sindaco Mastella ci ha detto che ai Vigili Urbani ha voluto innanzitutto dare il suo ringraziamento per la costante disponibilità manifestata alle numerose richieste di intervento e partecipazione alla vita cittadina.
Una generosità che si esprime nel loro impegno quotidiano.
Da quando faccio il sindaco, ci sono state una serie d'iniziative importanti e questo certamente è andato a ricadere su di loro e sul loro lavoro in maniera anche straordinaria.
E' giusto tener da conto le loro esigenze, anche con interventi economici e soprattutto dell'organizzazione della loro vita familiare
Purtroppo, però, Benevento ha anche una conformazione orografica che non le consente un'adeguata ventilazione e quindi resta in questa conca cittadina l'aria malsana che non riesce ad andar via, anzi arrivano le polveri sottili persino dai paesi vicini.
Questi fenomeni che sono drammatici bisogna contenerli perché provocano malattie anche mortali.
A questa mia espressa richiesta, ha aderito la Polizia Municipale e andiamo avanti anche domenica prossima.
Si chiude quando è giusto chiudere, non perché lo decidiamo noi, ha ribadito Mastella rispondendo anche alla polemica avviata su "Gazzetta" dal presidente di Slow Food, De Luca, a proposito dell'appuntamento con "Il Mercato della Terra del Sannio" che si tiene la terza domenica di ogni mese a piazza Risorgimento.
Non chiudiamo la zona Mellusi perché quelli che stanno al mercato mi stanno antipatici: Non so nemmeno chi siano.
Va bene il servizio che rendono e noi stiamo loro vicini ma penso non succeda nulla se la gente si fermi 50 metri prima del mercato e poi vada a piedi a fare spesa.
Putroppo è così. La città vive di questo dramma e dobbiamo solo intervenire.
Avremmo bisogno di altri Vigili Urbani ma siamo impediti a fare delle assunzioni subito.
Quota 100 voluta dal Governo, ci massacrerà perché andranno in pensione molti dipendenti, forse un centinaio, tra cui Vigili Urbani, che non potremo subito sostituire se non l'anno prossimo.
Assumeremo cinque Vigili Urbani ma ne andranno in pensione tre.
Loredana Brugnetti, della Cisl ci ha detto che un passo avanti è stato fatto.
La partecipazione, infatti, dei Vigili Urbani alle "Giornate Ecologiche" sarà su base volontaria e chi aderirà si vedrà corrisposto il pagamento del lavoro straordinario ovvero il riposo compensativo.
Così si rispettano anche le esigenze familiari di chi finalmente potrà tornare a programmare la vita del proprio nucleo familiare fin qui ignorata.
Angela Del Ninno, sempre della Cisl, ha insistito sul fatto che comunque queste attività vanno programmate. Questa la richiesta.
Una richiesta che non sarà però esaudita, ha evidenziato Nicola Quarantiello della Uil.
Continueremo ad essere allertati nel giro di poche ore o al massimo di un giorno o due.
Penso che questa partita, peraltro, non debba essere giocata solo dal sindaco da una parte ed i vigili dell'altra.
Vi devono entrare anche i dirigenti e i tecnici delle strutture comunali e con ogni probabilità anche quelli della Provincia perché l'inquinamento del capoluogo non è dovuto solo ai beneventani ma ricade anche su tutto l'ambito provinciale.
L'approccio alla problematica, dunque, deve essere necessariamente più ampio.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

comunicato n.120048



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