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Benevento, 16-12-2018 19:27 ____
Calcio, Serie B: Tra Cosenza e Benevento un pari con poche emozioni. I giallorossi al "Marulla" non vanno oltre lo 0-0
Sanniti discontinui colpiscono un legno, poi soffrono e rischiano di perdere nel finale. Quella in terra calabra e' la terza gara consecutiva senza reti segnate
di Francesco Maria Sguera
  

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmieri, Mungo (81' Garritano), D'Orazio (77' Baez); Baclet (63’ Maniero), Tutino. A disposizione (Saracco, Cerofolini, Pascali, Tiritiello, Schetino, Di Piazza, Perez) Allenatore Piero Braglia

Benevento (3-5-2): Montipò; Antei, Billong, Di Chiara; Letizia, Tello, Bandinelli, Buonaiuto (83' Del Pinto), Improta; Coda, Asencio (59' Ricci). A disposizione (Puggioni, Gori, Cuccurullo, Tuia, Gyamfi, Sparandeo, Filogamo, Nocerino, Volpicelli, Insigne) Allenatore Cristian Bucchi

Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo
Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Giuseppe Macaddino di Pesaro
IV Uomo: Luigi Nasca di Bari
Ammonizioni: D'Orazio (C); Antei, Bandinelli, Buonaiuto (B)
Angoli: 4-5
Recupero: 3' pt; 3' st
Note: Allontanato dal terreno di gioco l'allenatore del Cosenza, Piero Braglia, per proteste.

Il Benevento Calcio non ha centrato, neanche questa volta, il tanto atteso riscatto.
Su un campo ostico e ai limiti della praticabilità, gli uomini di mister Bucchi non hanno entusiasmato, accontentandosi di uno 0-0 incolore, contro un Cosenza modesto.
I sanniti sono sembrati poter tenere botta alla fisicità degli uomini di Braglia, sciorinando le proprie qualità tecniche, però, soltanto a sprazzi.
Dopo un primo tempo alla pari e un inizio di ripresa dominato, gli ospiti si sono rintanati nella propria metà campo, cedendo il pallino del gioco agli avversari che, nonostante vari accenni di assedio, non ne hanno aprofittato.
Venendo al racconto della gara, si sono affrontate due squadre in difficoltà, con due 3-5-2 speculari.
Tra i sanniti, davanti a Montipò, il terzetto composto da Antei, Billong e Di Chiara; a centrocampo gli esterni Letizia e Improta con Tello, Bandinelli e Buonaiuto al centro. In attacco la coppia composta da Coda e Asencio.
La prima occasione capita al Cosenza al 4' con Dermaku, bravo a staccare di testa su un calcio di punizione scodellato in area, ma Montipò è attento e blocca la conclusione.
Clamorosa opportunità, al 17', ancora per i padroni di casa; sulla battuta del corner, ancora Dermaku, il migliore dei suoi, svetta completamente libero, ma l'estremo difensore sannita devia  la sfera calciata dal difensore sulla traversa, evitando il vantaggio cosentino.
Il Benevento rende pericoloso solo dieci minuti più tardi con Coda che calcia da lontano con un destro insidioso, indirizzato sotto la traversa, ma Perina si salva in calcio d'angolo.
Nella ripresa, il primo squillo è giallorosso e giunge dopo dieci minuti con Tello che scarica la sfera a Di Chiara il quale, calciando dalla distanza, spaventa Perina con un sinistro potente, terminato, però, largo di poco.
Dopo un quarto d'ora, Bucchi cambia tatticamente il suo Benevento, passando dal 3-5-2 al 3-4-3 con Ricci in campo al posto di un evanescente Asencio.
Al 17' altra palla-gol nitida per i sanniti con Buonaiuto che penetra in area dalla sinistra si sposta la sfera sul piede giusto e calcia a giro sul primo palo, ma il montante salva Perina e il Cosenza, ribattendo la sfera.
Tre minuti più tardi, i padroni di casa rispondono al dominio avversario con Mungo che serve rasoterra D'Orazio il quale, completamente solo e dimenticato in area di rigore, ha tutto il tempo di controllare e calciare, ma la sua conclusione viene salvata sulla linea dalla retroguardia giallorossa, a Montipò battuto.
Nel finale di gara, il Cosenza aumenta il peso specifico offensivo, sfruttando gli ingressi di Maniero, Baez e Garritano, affidandosi al talento di Tutino per mettere in difficoltà gli ospiti.
Il Benevento, dal canto proprio, comincia a coprirsi maggiormente, per difendere il pari con il ritorno di Del Pinto, dopo un lungo periodo di stop, al posto di Buonaiuto.
Al 46' l'ultimo brivido della gara è ancora dal Cosenza; Garritano crossa per Bruccini che, superando nel duello aereo Di Chiara, manda il pallone sull'esterno della rete da buona posizione.
Per il Benevento, dunque, un altro pari che sa di discontinuità.
Nella gara della rivalsa, infatti, ha prevalso la paura di perdere contro una compagine che, dal canto proprio, ha badato al sodo per trovare un altro punto importante in chiave salvezza.

comunicato n.118472



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