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Benevento, 16-12-2018 16:24 ____
Due grandi personaggi della cultura italiana ospiti del Centro Studi Carmen Castiello: L'icona della Danza, Carla Fracci ed il regista Beppe Menegatti
Due lunghe ed intense giornate trascorse dalla grande etoile nella nostra citta'. La conversazione offerta ad un folto pubblico e' stata condotta da Rossella Del Prete
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Due grandi personaggi della cultura italiana ospiti del Centro Studi Carmen Castiello: L'icona della Danza, Carla Fracci, e il regista teatrale, Beppe Menegatti.
Una coppia inseparabile nell'arte e nella vita, che non ha mai rinunciato a coltivare la propria dimensione familiare, ribadita oggi, nella conversazione offerta ad un folto pubblico presente in Sala e condotta da Rossella Del Prete, da sempre sostenitrice della Compagnia Balletto di Benevento ed oggi assessore all'Istruzione del Comune di Benevento.
Due lunghe ed intense giornate trascorse dalla grande etoile Carla Fracci nella nostra città.
Invitata da Carmen Castiello, la grande ballerina italiana, nel pomeriggio di ieri ha dapprima incontrato la stampa e poi ha tenuto una lezione di perfezionamento ad alcune delle allieve della Scuola di Ballo, per tornare, nella mattinata di oggi, ad incontrare un folto pubblico di ammiratori ed alcune autorità locali.
Sono stati presenti il sindaco Clemente Mastella che ha portato ufficialmente il saluto dell'intera città, il vicesindaco, Antonio Reale, l'assessore alla Cultura, Oberdan Picucci, l'assessore alle Politiche Sociali, Anna Orlando, ed il consigliere Annalisa Tomaciello, oltre al questore, Giuseppe Bellassai, al Comandante dei Carabinieri, Alessandro Puel, al presidente Unicef, Gianpiero De Cicco, e a tanti altri rappresentanti di Associazioni attive sul territorio.
E' stata una mattinata densa di emozioni in cui una straordinaria coppia di artisti, Fracci ed il marito Beppe Menegatti, si sono raccontati con semplicità, ma anche grande intensità, affrontando temi di grande spessore, quali la necessità da parte delle Istituzioni di sovvenzionare e supportare l'arte teatrale nella sua complessità (danza, musica, prosa), il valore educativo della danza (disciplina, autocontrollo, tenacia, rigore e perfezione), l'importanza del sostegno proveniente dalle famiglie per i giovani talenti e la necessità di affidarsi all'esperienza dei "maestri", un monito importante anche per i genitori dei piccoli e meno piccoli allievi delle tante scuole di danza italiane.
Rossella Del Prete, esperta di economia dell'arte e della cultura, ha orientato la conversazione verso l'impegno artistico, ma anche politico e sociale della Fracci, ricordando il suo mandato di assessore alla Cultura per la Provincia di Firenze, dal 2009 al 2014, così come la Direzione del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli negli anni Ottanta.
Nella sua lunga carriera, Carla Fracci è stata insignita dei titoli di cavaliere, commendatore, grand'ufficiale della Repubblica Italiana, cavaliere di Gran Croce e accademico di Belle Arti di Brera e, dal 2004, è persino "ambasciatrice di buona volontà" della Fao.
Fracci, personaggio di grande forza mediatica ancora oggi, dopo una lunga carriera artistica, continua a "portare la danza un po' ovunque", nei teatri grandi e piccoli, nelle piazze, nelle strade, nelle scuole, nelle chiese e persino nelle carceri.
A lei, Carmen Castiello, fondatrice e direttore artistico della Compagnia Balletto di Benevento, ha voluto dedicare un premio alla carriera: L'opera, dal titolo "Palcoscenico", realizzata dalla ceramista Rossella Mazzitelli e consegnata ufficialmente dal sindaco Clemente Mastella, si presenta in un volto velato di ballerina in ceramica, disposto su un supporto in legno (il palcoscenico, appunto).
Presente anche una folta rappresentanza della Fidapa Bpw Italy, Benevento che, attraverso la sua presidente, Lucia Passaro, ha fatto dono a Fracci di una targa ricordo quale importante riconoscimento per una donna straordinaria "Maestra di Vita e di Sogni".
Ma l'evento più emozionante è stata decisamente l'intitolazione della Sala del Centro Studi di Carmen Castiello a colei che rappresenta il "monumento" della danza mondiale.
Un'intera parete su cui è stata collocata una gigantografia della grande artista e la scritta "Sala Carla Fracci", scoperta con grande emozione da alcuni dei ballerini della Compagnia Balletto di Benevento (Giselle Marucci, Francesco Panebianco, Lucrezia Delli Veneri ed Ilaria Mandato).
Intenso anche il momento della declamazione di alcuni versi da parte di Emilia Tartaglia Polcini, anche lei fidapina, sul sottofondo musicale a cura del maestro Antonello Rapuano.
Alla fine, dopo il brindisi benaugurale, Fracci non si è sottratta né alle tante richieste di foto ricordo da parte delle numerose allieve di danza, né alla firma autografa sulle tante copie del suo libro distribuite alla grande famiglia del Centro Studi Carmen Castiello.
"L'eterna fanciulla danzante" (così la definì Eugenio Montale), chiuderà il suo breve soggiorno beneventano con l'incontro previsto stasera al Teatro De Simone a cura dell'Accademia di Santa Sofia, quando sarà intervistata dalla giornalista Elisabetta Testa.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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