| Benevento, 15-12-2018 12:29 |
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Un Auditorium, una Sala esposizione per mostre ed eventi e soprattutto, quattro appartamenti con ascensore
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di Giacomo De Angelis |
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A Casalduni è stata inaugurata una struttura polifunzionale.
L'ex e "storico" Asilo Fraccacreta ha lasciato il suo posto a una costruzione che, come rilevato più volte dal sindaco Pasquale Iacovella nel suo intervento, coniuga bellezza architettonica e sicurezza strutturale.
Un Auditorium, una Sala esposizione per mostre ed eventi e soprattutto, quattro appartamenti con ascensore.
Ad ogni modo, a caratterizzare quest'altra prova di buona gestione del paese da parte della giovane compagine amministrativa del sindaco Iacovella, è la destinazione d'uso degli appartamenti: "Ai casaldunesi e loro eredi, emigrati all'estero che intendono ritornare per rivedere e assaporare i sapori e gli odori della loro amata Terra."
Dunque, i quattro alloggi, completi di elettrodomestici, ospiteranno nei loro periodici tour i "casaldunesi" che, per ragioni di lavoro, sono partiti e sbarcati su lontani lidi.
Tuttavia, va anche sottolineato che l'Amministrazione comunale ha manifestato interesse e legame affettivo non solo per i "suoi" emigranti vivi, ma anche per coloro che sono intanto deceduti in terre lontane; per ricordarli sarà realizzata nel Cimitero comunale una stele funeraria a loro dedicata.
Presenti all'evento, tra gli altri, il neo presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria e il sindaco di Pontelandolfo, Gianfranco Rinaldi.
Alla cerimonia di benedizione del parroco don Flaviano Foschini è seguita la visita della struttura e gli interventi del sindaco Iacovella, del presidente Di Maria e del responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, Angelo Meoli. Il sindaco ha illustrato l'iniziativa inquadrandola ovviamente nello sviluppo e nella concretizzazione di un programma amministrativo inteso a rendere nuovi servizi alla comunità ed anche a far catalizzare attenzione e interesse su Casalduni e il suo territorio; nel farlo ha ringraziato l'Ufficio Tecnico Comunale e il suo responsabile, Meoli, e manifestato gratitudine alla ditta edile esecutrice dell'opera, per la professionalità e la competenza dimostrate.
Meoli, ovviamente, è entrato nel merito tecnico dell'opera illustrandone le fasi e la scrupolosa previsione progettuale e tecnica.
Nel suo intervento non è mancato qualche excursus storico sull'ex Asilo di Fraccareta, suo primo riferimento didattico, che, come si è avuto modo di verificare nel corso dell’intrattenimento che è seguito, è rimasto nel cuore di tanti altri concittadini.
Come premesso, presente alla cerimonia anche il presidente della Provincia, Di Maria.
Il suo è stato un interessante e coinvolgente intervento per evidenziare che, per migliorare l'esistente con azioni opportune e mirate allo sviluppo del territorio dell’intera provincia, occorrerà un lavoro sinergico tra le varie comunità locali e la Provincia stessa.
La sua elezione, plebiscitaria, è un segnale che va in tale direzione.
Non si deve perdere quest’opportunità, ma bisogna saperla gestire e arricchire di risultati.
Negli interventi è stata posta attenzione, tra l'altro, sulla necessità di migliorare il collegamento del paese di Casalduni con il capoluogo di provincia.
E' nota, in tal senso, l'iniziativa assunta dal Comune per migliorare la Strada Provinciale 94 (che collega Casalduni a Ponte).
Sul punto, Meoli ha intanto posto all'attenzione del presidente Di Maria la circostanza che in merito a tale iniziativa, assunta proprio dal Comune di Casalduni (capofila), si registra la concessione di un finanziamento che purtroppo copre la metà dei costi del relativo progetto.
A completare la cerimonia che ha visto la partecipazione della cittadinanza, anche un momento di "solidarietà" con l'intervento di Giuseppe Cubelli: "Da Calitri allo Sri Lanka, zaino in spalla per gli ultimi", che con il suo gruppo musicale ha allietato e accompagnato la degustazione di prodotti tipici dell'enogastronomia locale e di piatti della tradizione (Cantine, Terra dei Briganti e Fosso degli Angeli; Azienda apistica di Antonio De Michele; Panificio il Ducale di Angelo Campana e il Frantoio di Alberto Romano).
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