Benevento, 14-12-2018 09:27 |
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Clemente Mastella si dissocia dalla decisione di Gesesa di aumentare della tariffe dell'acqua e parla di sgarbo istituzionale
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Redazione |
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Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, si dissocia dalla decisione di Gesesa di aumentare della tariffe dell'acqua e parla di sgarbo istituzionale.
"Ho appreso dai giornali - scrive - senza essere stato preventivamente informato, dell'aumento delle tariffe idriche deciso dalla Gesesa.
Si tratta innanzitutto di un grave sgarbo istituzionale poiché il Comune di Benevento è socio della Gesesa.
Poi, entrando nel merito della questione, non posso che esprimere la mia forte e assoluta contrarietà all'aumento delle tariffe e preannuncio, sin da adesso, che mi batterò fino in fondo per tutelare gli interessi dei cittadini di Benevento.
Mi riservo, infatti, di impugnare l'atto che ha determinato il suddetto aumento e di mettere in atto ogni azione possibile, anche di carattere legale, nei confronti di chi ha assunto tale decisione senza aver preventivamente consultato il Comune di Benevento.
Ho sollecitato i rappresentanti nominati dall'Ente ad attivarsi per una convocazione ad horas del Consiglio di Amministrazione della Gesesa e chiedo, infine, all'azienda di sospendere l'eventuale invio dei ruoli maggiorati fino al momento in cui ci sarà il chiarimento istituzionale richiesto".
Sin qui il sindaco Mastella che forse, però, dimentica che l'Azienda ha potuto eventualmente compiere uno sgarbo nei confronti della sua persona ma non nei confronti del Comune che è rappresentato ampiamente negli organi statutari di Gesesa addirittura con il presidente Luigi Abbate che non ci pare sin qui si sia dissociato dall'azione posta in essere dalla società che lui presiede e parrebbe quasi tecnicamente impossibile che non ne sapesse nulla anche perché non ci sembra che l'aumento delle tariffe sia un atto che non contempli una complessa e lunga procedura.
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