Benevento, 17-10-2018 17:44 |
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Bruno Cavallone terra' un intervento dal titolo: "Timpetill e la palude di Pogo. Due ordinamenti a confronto"
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Redazione |
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Martedì prossimo 23 ottobre, alle 9.00, presso il plesso didattico di via Calandra (aula 54), l'insegnamento di "Diritto e Letteratura" tenuto da Felice Casucci, e l'insegnamento di "Ordinamento giudiziario" tenuto da Ennio Cavuoto, nell'ambito del Corso di Studi in Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Sannio, ospiteranno Bruno Cavallone il quale svolgerà un intervento dal titolo: Timpetill e la palude di Pogo. Due ordinamenti a confronto.
Il relatore prenderà in esame due prodotti letterari a lui particolarmente cari: il romanzo di Manfred Michael (pseudonimo di Henry Winterfeld), Timpetill. La città senza genitori (1937)" e le strips di Walt Kelly, Pogo (1949-1972), per metterli a confronto sotto il profilo socio-politico.
I ragazzi di Timpetill, temporaneamente abbandonati dai genitori, organizzano la propria comunità, retta da un regime oligarchico, secondo criteri quasi militari di ordine e disciplina.
La collettività animale della palude di Okefenokee è una vera democrazia liberal, nella quale Pogo, l'opossum eponimo, non è il capo, ma un punto di riferimento e una fonte di saggezza.
Bruno Cavallone è nato nel 1938 a Milano, dove ha sempre vissuto ed esercita la professione di avvocato.
E' stato professore ordinario di diritto Processuale Civile, prima nell'Università di Parma poi in quella di Milano.
Della sua produzione accademica, possono segnalarsi: "La divulgazione della sentenza civile", Giuffrè, 1964 e "Il giudice e la prova nel processo civile", Cedam, 1991, oltre a diversi articoli sulla "Rivista di diritto processuale" (che attualmente dirige), in parte raccolti in un volume dal titolo, "Scritti ritrovati", Pacini, 2016.
In gioventù ha tradotto i primi quattro libri dei Peanuts e, per la rivista Linus, i fumetti di Pogo.
Nel 2016 ha pubblicato per Adelphi "La borsa di Miss Flite", una sorta di manuale di psicologia e antropologia culturale del processo, costruito con materiali tratti dalla letteratura, dal teatro, dal folklore e dalle arti figurative.
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