Benevento, 17-10-2018 17:35 |
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Come e' possibile che la citta' capoluogo sia rimasta fuori dal territorio individuato come Capitale Europea del Vino per il 2019?
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Nostro servizio |
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Il consigliere comunale di Forza Italia nonché coordinatore cittadino del partito, Vincenzo Sguera (foto), ha rivolto un'interpellanza al sindaco, Clemente Mastella, ed all'assessore alle Attività Produttive, Luigi Ambrosone, per capire come mai il Comune non si sia inserito, con il suo territorio, nella qualificazione di Capitale Europea del Vino per il 2019.
"Il Sannio - dice Sguera - sarà la Capitale Europea del Vino 2019, in virtù del prestigioso riconoscimento assegnato da Recevin, la Rete comunitaria delle 800 Città del Vino grazie al lavoro "di squadra" realizzato dai Comuni di: Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant'Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso, in rete per la candidatura del territorio "Sannio Falanghina", verrà fortemente valorizzata la cultura enologica ed enoturistica nella provincia di Benevento.
Per quanto è dato apprendere dalle testate giornalistiche, per l'intero corso del 2019 "è previsto un ricco programma di appuntamenti, manifestazioni culturali ed enogastronomiche che animeranno i cinque Comuni che hanno avanzato la candidatura e l'intera Valle del Calore".
La città capoluogo dovrebbe (sic!) essere quantomeno partecipe, se non promotrice, di eventi tesi a dar risalto al nostro territorio (anche quello cittadino) con riferimento alla produzione viticola ed all’indotto derivante da tutto ciò che concerne la coltura della vite e la produzione del vino ed invece niente".
Dunque Sguera ha chiesto di sapere "perché il Comune di Benevento, nella qualità di città capoluogo, non ha partecipato a tale iniziativa di rilevanza internazionale e se ora è interessato a supportare i Comuni virtuosi nel percorso di promozione delle eccellenze locali".
Infine il consigliere comunale chiede di essere notiziato "in merito all'organizzazione che l'Assessorato competente intende (se lo dovesse ritenere) attuare per favorire lo sviluppo e la crescita delle aziende produttrici di vino, nonché per favorire l'accoglienza turistica legata all'importante riconoscimento ottenuto dai suddetti Comuni".
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