| Benevento, 17-10-2018 14:51 |
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Salta la riunione di presentazione della bozza del nuovo Piano Traffico. Ufficialmente per questioni di carattere organizzativo
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Nostro servizio |
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La riunione organizzata dall'Assessorato alla Mobilità retto da Felicita Delcogliano per esporre una prima bozza del Piano Traffico elaborata dall'esperto Andrea Spinosa, è stata rinviata a data da destinarsi (nella foto un momento dell'incontro poi saltato).
Ufficialmente l'assessore ha dichiarato che essendo molto voluminoso il carteggio, si voleva passarlo in modalità informatica per modo che tutti avrebbero poi potutop comodamente prenderne visione preventiva e presentarsi al prossimo incontro con proposte o modifiche.
Questa è la versione ufficiale, ma non regge o non reggerebbe visto che gli interlocutori di oggi non erano i cittadini ma i capogruppo consiliari ed i consiglieri.
Ed infatti, la versione più accreditata ma che prosegue nello scavo del fossato tra l'assessore Delcogliano ed i consiglieri comunali, è che l'intesa, al momento della nomina del tecnico incaricato, fosse stata che egli avrebbe poi dovuto registrare le istanze dei consiglieri comunali che a loro volta le avrebbero acquisite dagli elettori e dunque dal popolo, dal corpo elettorale.
Così non è stato ed oggi si pretendeva di far visionare una bozza, che è già un lavoro mezzo ultimato, senza aver acquisito questi contributi.
E' vero che parliamo di una bozza e non di un atto definitivo, ci è stato detto da qualche consigliere, ma la stoffa del vestito quando si è tagliata, poi è difficile rimodellarla.
Il taglio è fatto e quello è.
Si possono cambiare i bottoni, ma non rimodellare il vestito...
Parole che sono come pietre e che fanno capire che qualcosa in questa Amministrazione proprio non va.
Dal canto suo l'assessore Delcogliano afferma che le istanze della gente sono state tante, circa 160 e sono state tutte esaminate.
Insomma, il ruolo del consigliere comunale non è stato tenuto nella dovuta considerazione se basta un link aperto sul portale del Comune a soddisfare le necessità del tecnico e dell'assessore.
Ora, si cercherà di fissare una nuova data che sarà nuovamente inutile se non si apriranno i canali del dialogo tra Esecutivo e Consiglio.
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