| Benevento, 13-10-2018 15:55 |
____ |
|
Manifestazione della Protezione Civile in piazza Federico Torre per informare la gente sulle buone pratiche in caso di terremoto o alluvioni
|
|
|
|
Nostro servizio |
| |
In piazza Federico Torre è stato allestito un punto informativo della iniziativa "Io non rischio terremoto", le buone pratiche della Protezione Civile.
Si tratta di una campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.
Protagonisti della campagna sono i volontari e le volontarie di Protezione Civile, appartenenti a 532 organizzazioni di volontariato, nonché a gruppi comunali ed associazioni locali di tutte le regioni d'Italia, che si trasformano, quindi, in uno strumento attivo di comunicazione delle buone pratiche di Protezione Civile.
A Benevento, al corso Garibaldi, si trovano i volontari di Cives, Infermieri per l'emergenza e quelli della Misericordia di Benevento.
Questi ultimi hanno lanciato un grande messaggio di augurio di pronta guarigione al loro presidente Angelo Iacoviello che per qualche giorno ha dovuto "ritirarsi dalle scene"... ma che ieri sera, ci hanno detto, è già stato riaccompagnato a casa.
Filippo Guarnieri, presidente del nucleo provinciale di Coordinamento Infermieri Volontati per le Emergenza Sanitaria (Cives), ci ha detto di essere in piazza a sostenere la campagna "Io non rischio" trattando il rischio alluvione con i volontari del Cives e quello del terremoto, con i volontari della Misericordia.
Ovviamente la nostra città è esposta in maniera molto forte ad entrambi i rischi, sia a quello sismico che alluvionale, ha detto Guarnieri.
E' il terzo anno che si tiene questa manifestazione e ci siamo accorti che la città risponde in termini di richieste di informazioni.
Ci sono anche tante persone anziane che ricordano le alluvioni degli anni passati, e che ci danno notizie per noi preziose e che posizioniamo poi sulla "Linea del Tempo" che è null'altro che una lunga corda sulla quale sono state posizionate foto e documenti che rappresentano i momenti più significativi delle alluvioni a Benevento a partire da quella del 1707 con la rappresentazione della famosa pantofola di papa Orsini, che il pontefice avrebbe lanciato nel fiume per preservare la città dalle alluvioni visto che egli temeva, più del terremoto, il ricongiungersi del Sabato e del Calore in piena.
Poi c'è l'alluvione del 1865, del 1949, del 1961 e l'ultima che è del 2015.
Guarnieri ha anche voluto ringraziare il Comune di Benevento e per esso l'assessore Mario Pasquariello, l'Ordine delle Professioni Infermieristiche e la Misericordia.
Angelo De Luisi, componente dell'Ordine Professionale degli Infermieri di Benevento, ci ha detto che è con orgoglio che il suo Ordine partecipa a questa manifestazione ed ha piacere che il Cives ci sia e che vengano fornite corrette ed innovative informazioni alla popolazione.
Mi auguro che queste manifestazioni possano continuare nel tempo in modo da fornire sempre più informazioni alla gente e far conoscere bene la nostra professione che in questi ultimi anni è in via di evoluzione.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
|
 
|
|
