| Benevento, 19-06-2018 16:46 |
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E' giunta quest'anno alla sua quinta edizione, Liminaria, un progetto di rivalorizzazione delle aree rurali
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Redazione |
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E' giunta quest'anno alla sua quinta edizione, Liminaria, un progetto di rivalorizzazione delle aree rurali attraverso le arti sonore ed i linguaggi delle nuove tecnologie di comunicazione, in interazione con le comunità locali, le scuole, le associazioni.
Nato nel territorio del Fortore beneventano, il progetto ha attraversato, nel corso delle edizioni precedenti, i Comuni di San Marco dei Cavoti, Molinara, Baselice, Ginestra degli Schiavoni, Montefalcone di Valfortore.
In occasione del suo quinto anno di attività, Liminaria sconfinerà dal suo perimetro geografico originario, approdando in quattro aree differenti: a fine giugno a Riccia, in Molise, a metà luglio a Guardia Sanframondi, a fine agosto a Sapri, in Cilento ed a fine ottobre a Palermo, dove sarà evento collaterale della biennale Manifesta 12, lavorando nelle aree suburbane di Brancaccio e Ciaculli.
Proprio la sessione sannita di Liminaria, che si terrà a Guardia Sanframondi dal 16 al 22 luglio prossimi, sarà presentata al pubblico nel corso di un evento che si svolgerà sabato 23 giugno a Benevento presso Kinetta - Spazio Labus, in piazza Orsini, a partire dalle 19.00.
A parlare del progetto saranno i curatori, le associazioni locali guardiesi che parteciperanno alla realizzazione, l'Associazione Culturale Doxa - Circolo Arci e OutsideTheBox, ed uno degli artisti invitati in residenza, Julian Henriques, professore presso il Goldsmiths College di Londra.
In occasione della presentazione, verrà lanciato ufficialmente il progetto di crowdfunding (http://sostieni.link/18728) per sostenere la realizzazione della sessione sannita di Liminaria.
L'edizione 2018 di Liminaria sarà un’occasione per costruire connessioni culturali tra territori diversi nel meridione e per riflettere sul concetto di Sud, anche attraverso il contributo di artisti e pensatori che lavorano e provengono da alcune aree del Sud "globale": India ed America Latina.
"Abbiamo pensato di dedicare l'edizione di quest'anno al tema delle transizioni - ha spiegato Leandro Pisano, uno dei curatori del progetto insieme a Beatrice Ferrara - alimentando una serie di riflessioni sul Mediterraneo come spazio poroso e sulla possibilità di un pensiero critico del Sud: europeo, americano, globale.
Come sempre, lavoreremo con le comunità locali, ma anche con una serie di associazioni e gruppi di ricerca: a Guardia Sanframondi avremo in residenza sei artisti".
Nello specifico, gli artisti provengono dal Regno Unito, dalla Svizzera, dalla Grecia e dall'India.
Per tutte le informazioni sul progetto, è in rete la versione aggiornata del sito (www.liminaria.org).
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