Benevento, 24-01-2018 23:51 |
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La "rivoluzione" di Luigi De Nigris nell'Assessorato all'Ambiente da poco affidatogli dal sindaco Clemente Mastella
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Nostro servizio |
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Audizione del neo assessore all'Ambiente, Luigi De Nigris, dinanzi alla sua Commissione consiliare di riferimento presieduta da Anna Orlando (nelle foto).
E' stato essenzialmente un incontro senza un preciso argomento da trattare, ma fatto per dare il modo all'assessore di evidenziare quello che poi sarà, in grandi linee, il suo programma di lavoro in questa nuova veste.
De Nigris ha confermato quanto già esposto ai due gruppi mastelliani di riferimento e cioè che si continuerà l'opera intrapresa dal suo predecessore, Vincenzo Russi, fino a completarla.
Ultimata la fase di studio e di analisi l'assessore presenterà, quindi, i suoi obiettivi.
In particolare, De Nigris si pone lo scopo di legare le varie deleghe e quindi l'azione amministrativa andrà ad essere plasticamente diffusa anche sulle altre deleghe di cui è in possesso.
Dunque, le politiche ambientali devono essere ben inserite anche in quelle energetiche, del decoro urbano, della gestione dei rifiuti.
Insomma è alla ricerca, l'assessore, di un unico filo, che unisca argomenti che non possono e non debbono essere affrontati come elementi isolati.
Banditi, dunque, gli interventi spot, mentre il tutto deve seguire una linea chiara, un'impronta riconoscibile.
Dall'anno prossimo, ha ancora detto De Nigris, il Documento Unico di Programmazione (Dup) sarà preventivamente anticipato a tutti i consiglieri della Commissione con cui se ne discuterà per tempo.
Non possiamo andare a chiedere il rispetto delle norme energetiche o ambientale, tipo il bollino verde ai privati, se noi Comune siamo i primi a non essere in grado di poterlo ricevere, ha pèroseguito l'assessore.
L'esempio deve sempre partire dalle istituzioni.
Anche gli acquisti dovrebbero essere "verdi", con alto effetto ambientale.
Il loro costo può anche essere apparentemenmte superiore, ma i riflessi ed anche la spesa si valuta nel tempo quanto ad impatto ambientale, riciclo, smaltimento, salute delle persone.
Ovviamente, questo dovrebbe essere un modello esportabile in tutti gli Assessorati.
Dobbiamo cioè lavorare, ha concluso De Nigris, su un atteggiamento culturale che sia a prescindere dalle impostazioni che ciascuno può dare.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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