| Benevento, 09-12-2017 17:52 |
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Mimmo Franzese attacca il presidente del Consiglio Comunale Luigi De Minico: Ha adempiuto correttamente al proprio ruolo istituzionale in questi mesi?
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Redazione |
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Domenico Franzese, consigliere comunale del gruppo "I Moderati" e presidente della Commissione Attività Produttive, incrocia la lama con il presidente del Consiglio comunale, Luigi De Minico, a proposito della convocazione delle Commissioni e soprattutto di quelle congiunte.
"Visto che il presidente del Consiglio comunale Luigi De Minico - scrive Franzese - ha dichiarato che le Commissioni congiunte possono essere convocate soltanto da lui, mi chiedo allora: Tutte le commissioni consiliari congiunte svoltesi in questi mesi (sono numerose) sono da annullare?
Tutti gli atti prodotti in quelle sedi sono da ritirare e da ritenersi privi di effetto?
Come mai, il presidente del Consiglio comunale si accorge soltanto ora di tutto ciò?
Come mai, non ha adempiuto correttamente al proprio ruolo istituzionale in tutti questi mesi?
Medesimo ragionamento vale per la sostituzione dei componenti nelle Commissioni, come evidenziato correttamente dal consigliere Delia Delli Carri. Secondo il presidente, dunque, tutte le Commissioni svoltesi con la presenza di sostituti dei componenti effettivi, in base ad accordi all'interno dei gruppi consiliari ma senza delega formale, sarebbero da ritenersi nulle?
Se così fosse lo stesso presidente del Consiglio avrebbe delle responsabilità enormi.
Ma la realtà è che pare che il Regolamento voglia essere interpretato ed applicato in modo strumentale soltanto per creare ostacoli ad alcuni consiglieri.
Sembra che si vogliano tirare fuori, a secondo della convenienza, questioni di forma per delegittimare o mettere i bastoni fra le ruote a chi invece cerca di lavorare e produrre azioni amministrative nell'interesse della Città.
Sembrerebbe allora, prosegue Franzese, che gli argomenti toccati dal sottoscritto abbiano infastidito qualcuno.
Vorrei, per questo, rendere nota ai cittadini la situazione.
Non è mia intenzione sperperare denaro pubblico e chiunque può rendersene conto guardando quanto abbia percepito dal Comune di Benevento per i gettoni di presenza da consigliere nell'anno 2016.
L'obiettivo della convocazione congiunta di Commissioni con altri presidenti è stato quello di accelerare i tempi di realizzazione dei progetti in cantiere.
Avevo convocato ad esempio in sede congiunta le Commissioni Attività Produttive e Lavori Pubblici per lunedì, invitando a partecipare anche l'assessore Mario Pasquariello.
Ciò perché, dopo l'ottimo intervento con i lavori in piazza Colonna di questi giorni, intendevamo chiedere agli assessori Pasquariello e Delcogliano la possibilità di ripristinare il doppio senso di marcia in via Mariano Russo.
Un provvedimento che andrebbe nell'interesse dei commercianti della zona i quali da tempo sottolineano quanto sarebbe importante un maggiore afflusso di passanti.
Adesso, però, visto che secondo il presidente De Minico non sarebbe possibile convocare le Commissioni congiunte, non si potrà discutere di questi argomenti in tale sede dove sono rappresentati tutti i gruppi consiliari e quindi tutti i cittadini.
Lunedì, comunque, incontrerò l'assessore Pasquariello il quale sta già lavorando sulla strada proposta dalla commissione.
Fino ad oggi, ho lavorato in sordina poiché non mi servono medaglie al petto e l'unica soddisfazione che richiedo è la possibilità di risolvere i problemi di Benevento e dei beneventani.
D'ora in avanti, tuttavia, viste le strumentalizzazioni e la scarsa trasparenza di alcuni, terrò informati sempre di più i cittadini, a mezzo stampa, su tutte queste vicende amministrative perché è sempre a loro che dobbiamo rispondere.
Ricopro la carica di consigliere comunale perché sono stati i cittadini ad eleggermi, è a loro che faccio capo visto che non mi ritrovo a Palazzo Mosti per grazia ricevuta da qualcuno né mi trovo in maggioranza per salti della quaglia.
Sono concentrato sull'azione amministrativa, penso a fare politica ed al bene della mia terra, gli intrighi di palazzo li lascio invece ad altri".
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