Benevento, 16-10-2017 15:54 |
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Confronto con l'arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, sul senso dell'impegno comune per la salvaguardia del creato
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Redazione |
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A due anni dall'alluvione che interessò Benevento ed il Sannio, Rete Campus, insieme alle associazioni impegnate sul fronte ambientalista e dell'integrazione sociale (Cooperativa Lentamente, Slow Food Benevento, Cultura Arte Ambiente Territorio, Fratres-Torrecuso, Wwf, Lipu, Fai, Forum Salviamo il Paesaggio) ha organizzato per giovedì prossimo, 19 ottobre, alle 18.00, presso l'Orto di Casa Betania, un confronto con l'arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, sul senso dell'impegno comune per la salvaguardia del creato e per progettare un nuovo "patto" per la bellezza in cui si armonizzino e si integrino gli sforzi per tutelare l'ambiente, la natura, le relazioni ed il paesaggio urbano.
"A due anni dalla disastrosa alluvione dei fiumi Tammaro e Calore, insieme ai bilanci del percorso di ricostruzione riteniamo necessario - si legge nella nota d'annuncio - approfondire gli aspetti di ordinaria attenzione ai temi ambientali in tutti i risvolti di carattere etico, culturale e sociale.
La bellezza e l'ambiente, nel suo complesso, restano spazi di vita e di sviluppo per tutti, sempre che l'impegno istituzionale e quello della società civile trovino punti d'incontro operativi perché l'emozione di un momento (si consideri per esempio gli "angeli del fango" all'epoca dell'alluvione risaliti troppo presto in... cielo) si trasformi in progetto.
Rete Campus, insieme alle associazioni impegnate sul fronte ambientalista e dell'integrazione sociale ha realizzato il confronto con l'arcivescovo di Benevento, monsingor Felice Accrocca.
La scelta del luogo, rappresenta emblematicamente quanto si sta sperimentando, con il recupero delle coltivazioni di un tempo, lo studio della natura e l'apertura di nuovi fronti per l'occupazione dei giovani, nel rapporto tra la difesa ambientale e una nuova ecologia esistenziale.
All'appuntamento, porteranno la loro testimonianza giovani impegnati in progetti d'integrazione e di socializzazione basati proprio sul rapporto con la natura.
Ci saranno degustazioni di prodotti del lavoro all'interno degli orti di città".
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