Benevento, 18-08-2017 20:39 |
____ |
|
Luigi Scarinzi interviene nella vicenda riportata da "Gazzetta" e relativa alla presunta incompatibilita' di Fausto Pepe con la carica di consigliere
|
|
|
Nostro servizio |
|
Luigi Scarinzi (foto), consigliere comunale, interviene nella vicenda riportata da "Gazzetta" e relativa alla presunta incompatibilità di Fausto Pepe con la carica di consigliere comunale dopo aver accettato l'incarico di dirigente tecnico del Comune di Cervinara, in provincia di Avellino.
"Il presunto esposto della maggioranza, sulla, altrettanto presunta, incompatibilità alla carica di consigliere comunale di Fausto Pepe, in quanto responsabile pro-tempore dell'Ufficio Tecnico Comunale di Cervinara - scrive Scarinzi - è paradossale.
La gogna mediatica, cui costantemente, sono sottoposte oggi le istituzioni travalica ogni limite di umana tolleranza.
Non mi arrischio a mettere in discussione la legge numero 190/2012 e successive modifiche ed integrazioni e quanto questa sancisca in termini di incompatibilità ed inconferibilità, ma stizzisco al consueto ed opportunistico utilizzo delle norme, che pure avendo come prerogativa l'uguale applicazione per tutti, a Benevento soggiacciono ad interpretazioni di comodo.
Fausto Pepe sembrerebbe oggi incarnare il male assoluto ed è questo un sentimento che non condivido, né politicamente, pur avendo, io, assunto posizioni di questo differenti, né dal punto di vista umano, perché gli attacchi personali sono sempre squalificanti, ma per chi li muove.
Il diritto al lavoro parrebbe ancora oggi garantito dalla Costituzione italiana ed è per questa imprescindibilità che mi sento di esprimergli la mia personale e convinta solidarietà.
Mi appello, dunque, al sindaco Mastella, estraneo ad ogni logica di barbarie politica, a ché abbia inizio una stagione di tutela dell'Assemblea comunale, oggetto delle più svariate critiche ed insinuazioni.
E' contestuale la preghiera che rivolgo al presidente del Consiglio comunale di conservarsi super partes rispetto alle querelle che offendono i rappresentanti istituzionali, come consono al ruolo".
|
|