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Benevento, 03-07-2017 10:46 ____
La Commissione consiliare all'Ambiente presieduta da Nanni Russo svolge un sopralluogo nella Villa Comunale dove e' a rischio la sicurezza
Almeno otto sono gli alberi da abbattere con una certa sollecitudine. C'e' pero' anche da curare il verde cittadino, le aiuole e provvedere al laghetto dalle cui micro crepe esce acqua. Insomma, per un Comune in dissesto, piove sul bagnato...
di Diego De Lucia
  

Sono almeno otto gli alberi da abbattere, con una certa sollecitudine, nella Villa Comunale.
Lo impongono ragioni di sicurezza: E' in ballo l'incolumità fisica dei numerosi visitatori del polmone verde della Città capoluogo. 
La decisione è stata assunta al termine del sopralluogo condotto, questa mattina, dalla Commissione comunale Ambiente presieduta da Nanni Russo alla presenza del dirigente del Settore Ambiente, Maurizio Perlingieri.
E' stata proprio la Commissione del presidente Russo a dare l'avvio a questa vicenda chiamando in audizione Arturo Chiariotti, esperto botanico e curatore della Villa Comunale.
Da quel momento, è cominciata la verifica ed ora la Commissione ha voluto accertare, in prima persona, quanto dichiarato da Chiariotti.
Infatti, non vive di ottima salute il pur bellissimo polmone verde della città al viale degli Atlantici.
Il grande spazio pubblico, creato oltre cento anni or sono su un'area privata donata al Comune, ha bisogno di urgenti ed improcastinabili interventi di "lifting".
Alcune essenze arboree sono chiaramente malate o purtroppo non hanno più linfa vitale e, dunque, potrebbero crollare da un momento all'altro.
Esse rappresentano, dunque, un potenziale pericolo per la pubblica incolumità.
Dovrebbero essere molti gli interventi da realizzare per la mesa in sicurezza della Villa, ma il dissesto finanziario del Comune complica non poco le cose.
Nei giorni scorsi, tuttavia, ed anche oggi Arturo Chiariotti, ha rimarcato il rischio per la pubblica incolumità.
Si tratta di alberi che, negli anni, hanno ricevuto gravi lesioni, attacchi da agenti patogeni ed anche potature sbagliate, ha detto l'esperto.
Il dirigente Maurizio Perlingeri ha dato disponibilità anche in breve tempo (si parla di quattro giorni) per rimuovere, in ogni modo, il rischio per i fruitori della Villa.
Resta da capire come fare.
Si valuterà sul vecchio capitolato d'appalto per gli interventi sul verde pubblico e su quello nuovo, ma si dovrà anche tener conto delle condizioni generale delle aiuole e del ripristino del verde della città.
Molte fioriere poi, al di fuori della Villa Comunale, per esempio quelle di piazza Castello, sono ormai andate perché non c'è più stato l'intervento delle squadre che provvedevano, con periodicità, ad innaffiarle.
Per le aiuole della Villa e per i prati non è stato mai praticato un intervento di arieggiatura e carotaggio né risemina o trasemina o livellamento del terreno mediante sabbiatura mista a terriccio.
E' poi da tener presente un problema che investe il laghetto dal quale c'è una perdita di acqua.
Questo argomento è passato, però, in secondo piano rispetto agli abbattimenti che costituiscono il tema più urgente di riflessione e preoccupazione.
Insomma: "Piove sul bagnato...".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

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