| Benevento, 26-06-2017 10:37 |
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Tre giorni di forte religiosita', stima pura, unione e senso di appartenenza per la comunita' di Foiano di Val Fortore
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di Claudia Casamassa |
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Tre giorni di forte religiosità, stima pura, unione e senso di appartenenza per la comunità di Foiano di Val Fortore.
Un'atmosfera tanto e sempre attesa che ha visto, il 23-24-25 giugno scorsi, giornate interamente dedicate ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono, San Giovanni Eremita.
Ogni anno si sente il profumo sacro ed anche civile di questa festa così importante per il paese fortorino.
La banda in paese, le bancarelle, le funzioni religiose, l'importante processione del 24 giugno fino alla chiesa di San Giovanni a Mazzocca, il vespro ed i cavalieri, i fuochi che quest'anno sono stati contornati da un sottofondo musicale ed infine, la serata del cantante, Enzo Gragnaniello.
Insomma, tutto questo è San Giovanni.
Sono i giorni dell'emozione sacra, sentita da ogni abitante del paese, un inno di fede e di senso di appartenenza.
Un ringraziamento va al parroco, don Pierpaolo Marucci, al comitato festa di San Giovanni Eremita ed a quanti hanno contribuito per la riuscita.
In questi giorni festivi, poi, è stato a Foiano Arno Zengerle, sindaco di Wildpoldsried in Germania, il quale, oltre ad essere impegnato con le varie visite istituzionali nel Fortore ed a Benevento, ha accompagnato insieme al vicesindaco, Giuseppe Antonio Ruggiero, il Santo Patrono da Foiano al Monastero.
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