Benevento, 23-06-2017 20:56 |
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La musica e' un mondo di sacrifici ma si puo' fare con serenita' e tranquillita' ha detto il direttore del Conservatorio, Giuseppe Ilario
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Nostro servizio |
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Manca la perseveranza, l'accompagnamento allo studio post Conservatorio e la continuità nell'ingresso del mondo del lavoro.
L'assessore regionale ai Fondi Europei, Serena Angioli, è intervenuta, con queste parole, durante il workshop svoltosi presso il Teatro San Vittorino sul tema "La Musica è lavoro", in occasione della Festa Europea della Musica in corso di svolgimento a cura del Conservatorio Musicale "Nicola Sala" di Benevento.
Cosa vuol dire oggi fare musica?
E' possibile trasformare una passione da vuoto stereotipo a preziosa risorsa da scambiare sul mercato?
Su questo, si sono interrogati l'assessore Angioli, il presidente del Conservatorio, Caterina Meglio, ed il direttore, Giuseppe Ilario, oltre alla docente nonché assessore comunale al Bilancio, Maria Carmela Serluca.
Presenti anche il capo di Gabinetto del prefetto, Maria De Feo, il comandante provinciale dei Carabinieri, Alessandro Puel, ed il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Entrambi hanno salutato l'inizio dei lavori e rimarcato la grande capacità del Conservatorio di attrarre potenzialità e capacita degli apprendisti musicisti.
L'assessore regionale ha dichiarato: "Come l'arte, la musica e la cultura in generale non hanno determinate filiere di formazione e d'ingresso nel mondo del lavoro.
Non sono fluide e spontanee.
Non seguono, in maniera naturale, dei percorsi e le scelte non sono ampie né adeguatamente collegate con il mondo del lavoro".
Il presidente Meglio ha rimarcato come il Conservatorio possa essere un primo mercato da offrire agli allievi.
Meglio ha poi osservato come il Conservatorio sannita non sia paragonabile a quello napoletano: Può vantare di avere uno studio di registrazione, uno dei pochi in Campania.
"Ci siamo voluti aprire alla realtà cittadina non solo locale.
Dobbiamo non essere chiusi in noi stessi e creare anche dei percorsi alternativi a quelli standard.
Abbiamo, in questi anni, valorizzato l'offerta formativa".
Il direttore Ilario ha detto di essere orgoglioso del fatto che gli allievi del Conservatorio siano raddoppiati.
Poi ha ammonito: "Il mercato musicale è molto diverso da quello di parecchi anni fa senza contare come i teatri siano chiusi.
Abbiamo cercato di dare accoglienza, anche stimolando un mercato vecchio".
Infine ha aggiunto: "La musica è un mondo di sacrifici, ma la si può fare con serenità e tranquillità".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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