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Benevento, 23-05-2017 18:57 ____
La Uil contrattacca il sindaco di Amorosi, Giuseppe Di Cerbo
Le spara sempre grosse entrando addirittura nell'autonomia del sindacato e di chi lo rappresenta
Redazione
  

La Segreteria Territoriale della Uil Fpl Benevento, attraverso una nota, ha replicato al sindaco di Amorosi, Giuseppe Di Cerbo, sulla deliberazione della Giunta comunale con la quale aveva proposto la modifica dell'orario di servizio per i dipendenti.
"Rispondiamo - si legge - per l'ultima volta al sindaco Di Cerbo che, dopo le nostre rimostranze sulla deliberazione della Giunta comunale numero 48 del 4 maggio scorso, resa immediatamente eseguibile, con la quale aveva proposto la modifica dell'orario di servizio per i dipendenti dalle 8.00 alle 14.00 di tutti i giorni, quindi dal lunedì al sabato, demandando l'incarico dell'adozione del provvedimento al segretario comunale, Amanda Di Meo, aveva avuto da ridire sulla figura di Antonio Pagliuca, legittimo segretario responsabile della categoria che organizza i lavoratori di enti locali e sanità.
Indi, Di Meo, con la nota numero 4882 dell'11 maggio scorso, ha disposto che, a decorrere da lunedì 15 maggio, venissero soppressi i due rientri pomeridiani del lunedì e del mercoledì, aggiungendo che l'orario di apertura al pubblico degli uffici comunali va dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
Pagliuca, nella sua nota, aveva aggiunto: "Verrebbe spontaneo dire: il sindaco Giuseppe Di Cerbo ha colpito ancora!
Dopo l'annosa vicenda dei tagli del salario accessorio e del mancato rispetto degli accordi sottoscritti, Di Cerbo non si smentisce affatto.
Intanto, il rappresentante sindacale unitario, Rossano Eleuterio Colella, ha inviato al Servizio tutela della salute negli ambienti di lavoro dell'Asl Benevento una nota per ottenere una urgente verifica dei luoghi di lavoro siti al piano terra dell’attuale stabile comunale, al fine di tutelare la salute dei lavoratori e di coloro che accedono agli stessi
.
Ciò premesso, la Uil Fpl precisa che: il suo segretario responsabile non ha mai contestato, nel passato, l'istituzione della settimana corta, che è l'orario di lavoro raccomandato nella legge numero 724/2014, orari che andrebbero raccordati con quelli effettuati dalle altre pubbliche amministrazioni; il nuovo modello di relazioni sindacali, disegnato dalla Legge Brunetta, non esclude che ci possa essere un confronto civile e costruttivo con i rappresentanti dei lavoratori, tant'è che, dopo una nostra richiesta di intervento della Prefettura di Benevento, il sindaco Di Cerbo ed il segretario comunale Di Meo si sono affrettati a convocare una riunione alle 9.00 del 25 maggio prossimo per discutere proprio della deliberazione giuntale numero 48/2017!"
"Il sindaco di Amorosi Di Cerbo - ha aggiunto Antonio Pagliuca - le spara sempre grosse entrando addirittura nell'autonomia del sindacato e di chi lo rappresenta.
Di Cerbo è un fortunato, che nel 1994, è stato rieletto sindaco con appena 57 voti di scarto rispetto all'altro candidato Cacchillo.
Egli assume, ogni volta che si muove, decisioni impopolari e antidemocratiche, nella peggiore tradizione di un dittatore sudamericano.
Gli voglio consigliare di essere più rispettoso di tutti i soggetti in campo e di continuare ad amministrare con serenità e signorilità, evitando di assumere atteggiamenti guasconi che nulla hanno a che vedere con lo svolgimento della vita ordinata e democratica di una piccola comunità".

comunicato n.102537



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