Benevento, 22-05-2017 21:23 |
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La vicenda dei Bandi per l'assegnazione di impianti sportivi di proprieta' comunale, segna un ulteriore passaggio, stavolta di natura politica
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Nostro servizio |
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La vicenda dei Bandi per l'assegnazione di impianti sportivi di proprietà comunale, segnerà domani un ulteriore passaggio, stavolta di natura politica.
A febbraio, ci ha detto Luca Paglia, presidente della Commissione consiliare allo Sport, avevamo deciso, come Consiglio comunale, di dare l'indicazione di stimare nuovamente il canone di affitto di tutte le 19 strutture sportive di proprietà del Comune di Benevento.
I canoni sono molto vecchi, anche di venti anni e non era su di essi che si poteva adottare il 20% di aumento previsto dalla legge, ma su quelli già sottoposti ad aggiornamento.
Il dirigente ha pubblicato, invece, alcuni Bandi senza farli passare per l'Osservatorio Permanente per gli Impianti Sportivi.
Il dirigente mi ha detto che tali canoni sono già stati portati all'attenzione di questo organismo mai io ho replicato dicendo che, avendo cambiato gli elementi del Bando, essi devono nuovamente essere sottoposti all'attenzione dell'Osservatorio.
Far partire cinque bandi adesso, con il vecchio canone mentre poi, magari fra un mese, la struttura avrà completato la stima degli altri affitti, significa che su 19 impianti sportivi 14 partiranno con il nuovo canone ed i precedenti 5 resteranno con il vecchio affitto.
Quelli avviati a concessione sono i due Campi di Rugby, il Campo Tennis al viale degli Atlantici e poi i tre bocciodromi di via Ponte a Cavallo, Rione Ferrovia e via Santa Colomba, poi c'è il Cral di via Cosentini e l'impianto sportivo di Capodimonte a via Navarra.
Domani replicherò ai capogruppo che c'è necessità di annullare o di sospendere i Bandi avviati.
Peraltro, la sospensione della proceduta l'hanno chiesta anche i due gestori dei Campi di Rugby per loro motivazioni tecniche.
Dunque, parliamo anche prima con loro e poi vedremo che fare.
Chiederò comunque, ha concluso Paglia, che tutti i 19 bandi partano poi con lo stesso criterio.
Una legge e per tutti.
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