| Benevento, 29-03-2017 21:21 |
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Calcio: Difficile il momento dei giallorossi che non vincono da sei partite ed all'orizzonte c'e' la complicata trasferta in Liguria contro lo Spezia
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di Diego De Lucia |
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Allenamento a porte chiuse per i giocatori del Benevento Calcio di mister Marco Baroni.
Assenti Falco, che non sarà convocato, e Padella, hanno effettuato un lavoro differenziato sia Puscas che Bagadur.
Difficile il momento dei giallorossi che non vincono da sei partite ed all'orizzonte c'è la complicata trasferta in Liguria contro lo Spezia di Domenico Di Carlo.
Il tecnico toscano ed il portiere Ghigo Gori, nella Sala Stampa, Marco Santamaria, hanno tenuto la consueta conferenza stampa settimanale.
Baroni ha difeso l'operato della sua squadra: "Sono il responsabile e cerco di vedere le cose nell'equilibrio.
Non stiamo facendo punti, ma dobbiamo vedere come stiamo.
Nel girone di ritorno abbiamo subito 16 reti, ma solo 5 su azione.
Per come giochiamo, siamo la migliore difesa perché difendere a metà campo non è semplice".
Poi ha aggiunto: "Sto cercando di convincere la squadra che bisogna svoltare portandoci degli episodi a favore.
Non ce li regalano, dobbiamo andarceli a prendere".
Baroni ha parlato della sfida persa sabato sera contro il Trapani: "Ho scelto di giocare con le due punte perché Ceravolo ultimamente viene marcato molto stretto ed allora ho voluto mettergli più vicino Cissè.
Hanno anche fatto bene insieme.
Cissè ama anche venirsi a prendere palla tra le linee, ma nelle ultime settimane per noi diventa difficile contro squadre che restano nella propria metà campo".
Il tecnico ha difeso le sue scelte anche se non hanno pagato in termini di risultati: "Non è il modulo, il problema.
Questa è una squadra che attacca ed anche molto.
Ora abbiamo bisogno di trovare più compattezza difensiva, ma è chiaro che quando stai sempre nella metà campo avversaria è più difficile difendere".
Il tecnico ha cercato di distribuire ottimismo: "Non dobbiamo perdere entusiasmo.
E' stata una risorsa fino ad un mese fa.
Dobbiamo uscire da questo momento negativo e per questo servono poche parole e più fatti".
Baroni ha voluto smentire un altro aspetto: "Non c’è stato un calo motivazionale.
Qualcosa non è andato in alcune partite, ma è un campionato lungo questo della Serie B.
Sono fiducioso, ma in questo momento dobbiamo soprattutto non andare sotto, perché tutto poi diventa ancora più difficile".
Sull'atteggiamento in campo, magari ci si potrebbe aspettare un Benevento con un baricentro leggermente più basso: "Potremmo cambiare qualcosina. Questo non significa snaturarsi, ma creare i presupposti per avere qualche spazio in più da attaccare".
Il mister ha spiegato che ci saranno dei cambiamenti con gli ingressi di Gyamfi ed Eramo: "Sono due giocatori che possono andare in campo.
Mirko può darci una mano importante, l’infortunio è lontano e credo che sia pronto.
Il modulo lo sto valutando, ma è nella consistenza e compattezza che dobbiamo trovare la giusta strada.
Potremmo anche cambiare in corsa, andando in campo con giocatori che ci permettano entrambe le situazioni".
Sul prossimo avversario lo Spezia, ha esortato i suoi: "E' un campo difficile.
Si tratta di una squadra che ambisce ad un campionato importante e che gioca con veemenza e fisicità.
E' un test perfetto, perché se non sei a mille diventa difficile giocare lì".
Ha detto, poi, di non demordere e di credere ancora nella disputa dei play-off: "Le altre non stanno correndo.
Per noi è importante ripartire, ci sono squadre che hanno meno punti, ma entusiasmo alle stelle.
Dobbiamo rimanere equilibrati e capire di aver tutto nelle nostre mani e sarebbe un peccato non essere protagonisti in questa parte finale di stagione".
Poi ha aggiunto: "Lasciamo stare i conteggi, è un campionato che non dà spazio ai calcoli in questo momento".
Le squadre di Baroni calano nel girone di ritorno, il tecnico ha replicato così: "Direi di no.
Lasciamo stare questi aspetti.
Devo restare equilibrato all'interno del mio lavoro.
Ognuno è libero di dire quel che vuole.
A tanti farebbe comodo che perdessimo questo equilibrio.
Ci siamo creati i presupposti per giocare per qualcosa di importante.
La mia squadra corre e sta bene.
Sono sereno e concentrato sull'obiettivo che tutti vogliamo, perché il primo è già stato raggiunto.
Guardo avanti, non sono abituato a tornare sulle scelte passate.
Poi quando il pallone sarà fermo magari ne riparleremo".
Quindi è toccato ad uno dei giocatori più esperti della squadra, Ghigo Gori
Il portiere tarantino ha rimarcato: "E' un periodo particolare per noi.
Ci manca un po' di compattezza e si è creato un disequilibrio tra i reparti ma, al nostro interno, nella nostra testa, è tutto a posto".
Il portiere ha voluto rassicurare: "Il gruppo è più unito e compatto che mai.
Sicuramente non siamo contenti di quanto stiamo facendo ultimamente, c'è tanta voglia di rivalsa e di ritornare quelli che eravamo".
Poi ha aggiunto: "Siamo lo stesso gruppo di prima e non c'è bisogno di fare drammi.
Perdere non piace a nessuno e non siamo contenti.
Siamo consapevoli del momento, c'è solo voglia di rivalsa".
Sul mercato di gennaio e sulle scelte fatte dalla società, il portiere è stato molto diplomatico: "Non ne parlo, ma posso dire che siamo stati sfortunati a livello di infortuni però chi è andato in campo lo ha fatto sempre dando il massimo.
In allenamento andiamo sempre forte, nessuno si sta tirando indietro".
Il portiere ha incoraggiato i tifosi: "Non so perché siano sfiduciati, se lo sono.
Per la salvezza ci siamo quasi, non devono mollarci, ma devono starci vicino perché i nostri traguardi sono ancora possibili.
Nessuno si sta tirando indietro e nessuno ha paura della pressione.
Ripeto è solo questione di equilibri in campo: siamo tutti sul pezzo".
Infine ha rassicurato: "Ai play-off ci crediamo: mancano dieci gare e tutto può succedere.
Dipenderà da noi.
A La Spezia dovremo dare una dimostrazione di personalità per ritrovare la nostra autostima che ora è in calo".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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