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Benevento, 20-02-2017 15:06 ____
Il Sindacato Cub-Fp chiede al sindaco Mastella di non assegnare "mansioni superiori" ai propri dipendenti
Anche questo contribuisce alla bancarotta e pertanto vi chiediamo di inviare gli atti alla Corte dei Conti
Redazione
  

Alberto Zollo, responsabile provinciale Cub-Fp, ha scritto al sindaco Clemente Mastella ed al segretario generale e responsabile anticorruzione, Maria Carmina Cotugno, e per conoscenza ai consiglieri comunali, a proposito degli effetti del dissesto finanziario relativamente alle mansioni superiori ed agli incarichi illegittimi ai dirigenti.
"Mentre l'attenzione generale si concentra sulle indiscrezioni relative al mancato pagamento dei tributi da parte di consiglieri e assessori, fatte circolare prima dei dovuti accertamenti per accreditare la tesi "tutti colpevoli quindi nessun colpevole", continua - scrive - presso il Comune di Benevento la vecchia prassi delle "mansioni superiori" che hanno contribuito al dissesto con quasi un milione di euro.
Si tratta d'incarichi assegnati, o riconosciuti, ad alcuni fortunati "dipendenti" per compiti relativi a qualifiche superiori che dovrebbero essere assegnati solo per un periodo limitato e a condizione che non si possano utilizzare altri dipendenti tenuti a svolgere quelle attività.
Invece al Comune di Benevento ci sono dipendenti che ricevono ciclicamente quegli incarichi che potrebbero essere svolti da altri già pagati per adempiervi.
Di conseguenza il Giudice del Lavoro riconosce il pagamento della differenza retributiva che in alcuni casi arriva a cifre da capogiro a danno delle casse comunali.
E' già accaduto alcuni anni fa per un coordinatore di Categoria D al quale è stato riconosciuto il compenso di 99.000 euro, in aggiunta allo stipendio, per aver svolto, non ufficialmente, funzioni di dirigente per alcuni anni.
Di recente il giudice del lavoro ha riconosciuto il compenso di 95.000 euro ad una coordinatrice che ha svolto compiti da dirigente pur non avendo ricevuto tale incarico.
Evidentemente, chi era tenuto a garantire quella funzione non l'ha fatto pur essendo stato regolarmente retribuito e quindi la Pubblica Amministrazione ha pagato due volte la stessa prestazione. Anche questo contribuisce alla bancarotta e pertanto vi chiediamo di inviare gli atti alla Corte dei Conti e renderli noti perché tutti i cittadini che pagano le conseguenze del dissesto, hanno il diritto di sapere com'è stato determinato.
Contestualmente vi chiediamo di non assegnare "mansioni superiori" in continuità peggiorativa con la precedente amministrazione.
Va pertanto immediatamente revocato l'incarico di "coordinatore servizi per la viabilità" assegnato ad un vigile urbano che comporta il riconoscimento di una integrazione retributiva.
La funzione assegnata può essere svolta comunque dai sei capitani in servizio.
L'Amministrazione deve anche prendere atto che sono scaduti i sei mesi previsti per gli incarichi di dirigente assegnati ai funzionari di categoria D, cioè Porcaro alle Finanze, Castracane al settore Servizi al Cittadino e Basile all'Ambiente e Traffico.
Nel caso di Basile si evidenzia anche che quel posto da dirigente non è oggetto neppure di autorizzazione ministeriale necessaria per gli Enti in pre-dissesto".

comunicato n.99710




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