Da Tullia Bartolini, presidente dell'Associazione Parliamone, riceviamo e pubblichiamo.
Leggo la nota diffusa dal signor Del Sorbo sorprendendomi del suo stupore...
"Parliamone" è attiva sul territorio da piu' di un anno, promuovendo incontri e dibattiti.
Nazzareno Orlando non si è mai nascosto ed ognuno di noi, facente parte dell'Associazione, ha sempre ribadito un'appartenenza ideologica autonoma ed anche, in molti casi, dissimile da quella del consigliere comunale.
Non siamo l'associazione di Orlando: siamo teste pensanti, libere di scegliere ogni giorno quali progetti e battaglie sostenere.
Non c'è nessuna norma che vieti ad un politico di far parte di un'associazione o di far sentire la propria voce al di fuori delle direttive di partito.
Nessuna norma, inoltre, che vieti ad un membro di un'aggregazione di uscirvi qualora non si senta più rappresentato dalla stessa.
Siamo in un paese libero, se non mi sbaglio.
Compito dell'associazionismo è - anche - quello di fare da contraltare alle voci dominanti, secondo un criterio orizzontale.
Di chiedere verità e conto a chi detiene il potere.
Il fenomeno si va sempre più allargando, e Benevento non ne è, fortunatamente, immune.
Son certa che Del Sorbo, che non ho il piacere di conoscere, creda come noi ad un progetto e che vi si impegni.
E che non pensi di essere il solo a farlo.
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