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Benevento, 20-04-2015 19:57 ____
Basta con il finto cordoglio, basta con le ipocrisie ed apriamo un corridoio umanitario, subito anche per chi e' in cerca di felicita'...
Quasi mille migranti morti o dispersi nel canale di Sicilia non sono l'ennesima fatale tragedia, ma un crimine contro l'umanita' hanno detto gli organizzatori di un presidio svoltosi dinanzi al Palazzo del Governo
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Basta con il finto cordoglio, basta con le ipocrisie ed apriamo un corridoio umanitario, subito!
Quasi mille migranti morti o dispersi nel canale di Sicilia non sono l'ennesima fatale tragedia, ma un crimine contro l'umanità.
Queste le argomentazioni alla base del presidio tenutosi nel pomeriggio dinanzi al Palazzo del Governo ed organizzato dal Centro Sociale Autogestito Depistaggio, da Oltre Confine, da Scuola di italiano per stranieri e da Antirazzisti/Antifascisti/Antisessisti beneventani.
Costanzo Di Gioia ci ha detto che ciò che bisogna valutare è che la sospensione dell'operazione Mare Nostrum, che sicuramente non è stata la soluzione al problema, ha permesso, però, di salvare molte vite umane perché consentiva alla Guardia Costiera d'intervenire nell'immediatezza anche in acque internazionali.
Poi questa organizzazione tutta italiana è stata sostituita dall'operazione Triton di Frontex e ne vediamo i grossi effetti collaterali.
Alzando la linea di frontiera verso la Sicilia, non si permette, in pratica, nemmeno alla Forze di polizia italiane d'intervenire nell'immediatezza e soprattutto esse ora svolgono solo delle operazioni di pattugliamento militare e non prevede il salvataggio in mare, cosa che invece si poteva fare con Mare Nostrum.
A questo punto, ha continuato Di Gioia, credo che il Governo di Roma, anche senza l'accordo con l'Unione Europea, debba ripristinare Mare Nostrum e poi cominciare a costruire un corridoio umanitario che permetta un canale di accesso sicuro e legale alle persone che scappano sicuramente dalle guerre, ma anche a quelle che sono anche alla ricerca di una vita migliore, di una felicità, proprio come ha detto papa Francesco domenica scorsa all'Angelus.
Questo, dunque, deve fare nell'immediato il Governo italiano.
Poi, ha concluso Di Gioia, deve sedersi al tavolo europeo per valutare quali siano le misure più utili per fronteggiare quello che sta assumendo le fattezze di un dramma biblico.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

comunicato n.80086




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