Due note distinte dell'opposizione consiliare al Comune di Benevento aventi un unico tema, ovvero quello dei concorsi a Palazzo Mosti
Intervengono Luigi De Nigris e l'intera minoranza
Redazione
Due note distinte dell'opposizione consiliare al Comune di Benevento aventi un unico tema, ovvero quello dei concorsi a Palazzo Mosti, meglio dei non avvenuti concorsi, perché le procedure pubbliche bandite lo scorso anno non hanno raggiunto alcun obiettivo per una questione d'incompatibilità che hanno coinvolto le commissioni esaminitrici.
Dapprima è intervenuto Luigi De Nigris, di Sil, il quale ha annunciato che la Prefettura di Benevento, con una nota dello scorso 16 aprile, lo ha informato circa l'esito della sua segnalazione riguardante la proroga richiesta dal Comune di Benevento per l'assunzione di tre dirigenti.
"Come era facile prevedere - ha sostenuto - il Ministero dell'Interno ha negato all’Ente la possibilità di procedere alle citate assunzioni.
Per il Ministero, infatti, "...le assunzioni previste per il 2014, non attivate o non perfezionate entro l'anno di riferimento, devono essere riproposte nell'anno corrente e riportate nella programmazione del 2015, aggiornando i dati finanziari certificati nella documentazione trasmessa all'anno di riferimento".
Ricordo che fin dall'inizio (ottobre 2013, gennaio 2014 e 2015) ho segnalato i diversi motivi che rendevano irregolari le delibere e le procedure relative al reclutamento dei tre dirigenti, oltre che la menzionata richiesta di proroga, chiedendone l'immediata revoca.
L'odierno riconoscimento è però accompagnato da una forte amarezza.
Alcuni funzionari comunali, a scapito della loro funzione di imparzialità, sembra infatti continuare a tifare spudoratamente per la maggioranza comunale ritenendo i consiglieri di opposizione come dei loro avversari.
Chiederò, pertanto, di conoscere i motivi della mancata comunicazione al sottoscritto della lettera del Ministero, indicata nella citata nota Prefettizia, che fin dal 27 gennaio scorso informava l'Ente dell'impossibilità di procedere alle suddette assunzioni.
Un comportamento sicuramente censurabile, sia perchè l'attenzione politica ed amministrativa sull'argomento imponeva una diversa interazione, sia perchè nelle mie comunicazioni ho sempre chiesto di avere un "cortese" riscontro, che però, per come evidenziato, non c'è mai stato".
L'intera opposizione, poi, ha informato in merito alla loro richiesta, prodotta alla Segreteria Generale del Comune di Benevento, di una nuova convocazione del Consiglio comunale, sull'argomento.
"Con determina dirigenziale numero 13 del 14 ottobre scorso - si legge - è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1 posto a tempo pieno ed indeterminato di un dirigente di area tecnica da assegnare al Settore Opere Pubbliche il cui bando avrebbe presentato evidenti illegittimità, in particolare laddove, nella indicazioni dei requisiti culturali e professionali necessari per la partecipazione al concorso in questione, in contrasto con l'articolo 28 del Dlgs numero 165/01, lo stesso ritiene sufficiente l'iscrizione all’albo professionale da almeno tre anni e possesso del diploma di laurea di cui al presente bando, una previsione che vanifica l'obiettivo di assicurare la necessaria effettività di una pregressa esperienza professionale.
Esperienza professionale che non solo deve essere qualificata ma, soprattutto, maturata all'interno della Pubblica Amministrazione o in prevalente rapporto con essa".
Un aspetto, questo, anche "pubblicamente evidenziato da cittadini che hanno inoltrato domanda di partecipazione al concorso in oggetto", né va dimenticato che “censura analoga a quella evidenziata dagli odierni scriventi è stata, tra l’altro, già oggetto di pronunciamento della Corte dei Conti per una fattispecie analoga".
Proprio per evitare eventuali contenziosi che da un lato bloccherebbero l’iter per la nomina del dirigente del Settore Opere Pubbliche e dall’altro potrebbero ingenerare ipotesi di danno erariale, l'opposizione cittadina chiese, lo scorso 10 novembre, formalmente al sindaco ed al segretario generale "l’immediato ritiro del bando di concorso in questione onde adeguarlo alla normativa vigente".
Il risultato di questo sollecito è nel continuo silenzio dell'Amministrazione comunale, "con censurabile atteggiamento omissivo in particolar modo del segretario generale che è organo deputato alla collaborazione ed assistenza di tutti i consiglieri comunali".
In virtù di tali considerazioni, i consiglieri hanno chiesto "la convocazione di un Consiglio Comunale avente all’ordine del giorno il seguente argomento: Determina dirigenziale numero 13 del 14 ottobre 2014 avente ad oggetto l’indizione di un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1 posto a tempo pieno ed indeterminato di un dirigente di area tecnica da assegnare al Settore Opere Pubbliche, atto di indirizzo al Sindaco ed alla Giunta perché dispongano il ritiro della stessa onde adeguare il bando alla normativa vigente".
comunicato n.80083
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