Nonostante sia stato difficile reperire notizie, appare accertato che i Templari nel Sannio si siano costituiti in via San Vitale
La presenza di almeno 1.173 di loro e' stata accertata. Se ne e' discusso nel corso di un Convegno organizzato dalla Pro loco Samnium e dall'Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalemm
Nostro servizio
E' accertata la presenza dal 1173 dei Templari a Benevento.
Lo ha affermato Gennaro Nappo, gran priore dell'Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem 1804, durante il convegno dal titolo "I Templari e il Terzo Millennio. Aspetti spirituali, militari, economici" svoltosi, questa mattina, presso la Biblioteca Provinciale.
L'evento è stato organizzato dalla Pro loco di Benevento Samnium, con il suo presidente, Giuseppe Petito, in collaborazione con l'Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalemm (Osmtj) e con il patrocinio della Provincia di Benevento e dell'Ufficio Scolastico Provinciale.
Chi sono i Templari? Quali le loro funzioni?
I Templari appartenevano ad un Ordine monastico cavalleresco, di cui per la verità si parla molto spesso a sproposito nei talk show televisivi e molto spesso si scrive ancora di più a sproposito anche nei best seller.
La ricerca storica sui Templari nel Sannio non è affatto semplice.
Nonostante sia stato difficile reperire notizie, appare accertato che i Templari nella nostra zona sono stati costituiti in via San Vitale nell'adiacente parrocchia.
Il presidente Petito, che ha accolto gli istituti scolastici del Liceo Classico e dell'Istituto di Telese, ha voluto organizzare un dibattito per valorizzare anche il patrimonio artistico, storico e culturale del Sannio, anch'esso ricco, in particolare, di testimonianze.
L'impegno odierno era anche rivolto alla intenzione di far rivivere e ripercorrere le vicende, nei suoi aspetti precipui, dell'Ordine monastico cavalleresco.
Presente anche il consigliere comunale dell'Italia dei Valori, Francesco Zoino.
A dare le coordinate alla manifestazione, alcuni esperti che si sono intrattenuti su uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medioevali.
E a 200 anni di distanza, ha sottolineato Pio Pannone, commendatore ufficiale, ambasciatore dell'Ordine ancora si parla di quest'associazione: "Possono essere considerati come patrimonio dell'Unesco con le loro testimonianze fondamentali".
La nascita dell'Ordine si colloca nella Terrasanta proprio nel bel mezzo delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096.
In quell'epoca, le strade della Terrasanta erano percorse da pellegrini provenienti da tutta Europa, che venivano spesso assaliti e depredati.
Per difendere i luoghi santi e i pellegrini, nacquero diversi ordini religiosi.
Intorno al 1118-1119 un pugno di cavalieri decise di fondare il nucleo originario dell'ordine templare, dandosi il compito di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini europei che continuavano a visitare Gerusalemme.
L'ordine templare si dedicò, nel corso del tempo, anche alle attività agricole, creando un grande sistema produttivo e a quelle finanziarie, gestendo i beni dei pellegrini e arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell'epoca.
Sono 27 le Conferenze in Regione Campania svolte dai cavalieri.
Raffaele Tagliamonte, commendatore ufficiale dell'Ordine, ha ricordato come l'elemento fondamentale per tutti i Cavalieri sia la fede in Dio: "Siamo tutti in apprensione per quello che sta succedendo in Medioriente e per i nuovi martiri cristiani cosi come li ha definiti Papa Francesco".
Tagliamonte ha poi rimarcato come si volesse, con l'iniziativa di oggi, ribadire e veicolare il messaggio di pace e spiritualità dell'Associazione: "Noi consideriamo Cristo unico e forte e Maria il nostro faro".
Nappo, gran priore dell'Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem 1804, ha sottolineato la necessità di rivendicare i valori che il sodalizio prova nei confronti della famiglia e della società oggi assolutamente sopiti.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
comunicato n.80038
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401031236 / Informativa Privacy
