Calcio, Lega Pro: Crack del Benevento a Matera. Giallorossi sconfitti per 2-1 dai lucani. In fumo ogni sogno di gloria
Sprecata un'ottima occasione per accorciare sulla Salernitana battuta a Castellemmare di Stabia. Bisogna ora concentrarsi sui play-off che dovranno essere affrontati con uno spirito diverso
di Luca Pietronigro
Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno Assistenti: Andrea Cordeschi e Stefano Cordeschi di Isernia Reti: 25' Bernardi, 30' Madonia, 89' Scognamiglio Ammoniti: Carretta, Madonia (M); Celjak, Som (B) Angoli: 7-7 Recupero: 2' pt; 3' st.
Potremmo dire che quello visto in campo questo pomeriggio, nella sconfitta per 2-1 a Matera, è stato il solito Benevento di quest'ultimo periodo.
Una squadra inconcludente, con seri problemi di approccio alla partita e che, sopratutto, nei momenti chiave si scioglie come neve al sole.
Un atteggiamento simile lo avevamo notato anche nelle sfide di Salerno e Lecce e si è puntualmente ripetuto anche oggi di fronte ad un Matera non certo trascendentale e, per giunta, reduce da un periodo di forma non eccezionale.
Il Benevento, dopo un avvio incoraggiante, spinto da un voglioso Kanoute, si è progressivamente sgonfiato come un pallone bucato, ha arretrato pericolosamente il baricentro, cendendo il fianco agli avversari.
Lucani che ne hanno approfittato e con un micidiale uno-due, nel giro di cinque minuti, con Bernardi e Madonia, nel primo tempo, hanno trovaro il doppio vantaggio.
La reazione dei giallorossi non c'è stata nemmeno nella ripresa quando il tecnico Brini è passato ad un più offensivo 3-4-3 con l'ingresso di Mazzeo per Celjak.
E' stato, anzi, il Matera a sfiorare il tris con il portiere Piscitelli che ha, in più di un'occasione, evitato che il passivo fosse più severo.
Solo nel finale la rete di Scognamiglio ha fatto sperare per qualche minuto, con gli stregoni che, con la forza della disperazione, hanno sfiorato il clamoroso ed immeritato pareggio nei secondi di recupero con Marotta prima ed Eusepi poi.
Una sconfitta, dunque, giusta che fa male anche perché è arrivata in contemporanea con lo stop della Salernitana in casa della Juve Stabia che avrebbe potuto consentire ai sanniti di accorciare sui granata.
Invece, niente di tutto questo ed ormai, a tre giornate dal termine con ancora cinque i punti da recuperare agli avversari, i sogni di primato possono essere posti nel cassetto.
Meglio concentrarsi sui play-off, da affrontare con un piglio diverso da quello di queste ultime giornate, altrimenti non si andrà da nessuna parte.
Venendo alla cronaca, Fabio Brini si affida alla stessa formazione che aveva battuto per 4-0 la Reggina la scorsa settimana con la sola variante di Scognamiglio al posto di Padella.
Conferme, dunque, per Melara e Kanoute sugli esterni e D'Agostino e Agyei sulla linea mediana con la coppia Eusepi e Marotta di punta.
Gaetano Auteri si affida al 3-4-3 con l'ex Carretta nel tridente offensivo insieme a Letizia e Madonia.
Solo panchina per l'altro ex di giornata, l'italo-francese Ferretti a cui viene preferito Bernardi come tornante a destra.
La prima parte del match è di studio con le due formazioni che non si fanno male e con un Benevento più propositivo in avanti grazie alla verve di Kanoute.
E' solo, però, un'illusione poiché al primo vero affondo il Matera passa in vantaggio.
Al 25' è perfetto un traversone dalla sinistra di Madonia, Kanoute e Som non oppongono resistenza all'avanzata di Bernardi che di testa mette alle spalle di Piscitelli.
Un minuto dopo, è Carretta a provarci per due volte: prima con un diagonale deviato in corner da Piscitelli e poi con una conclusione, sugli sviluppi dell'angolo, che finisce alta.
Alla mezz'ora, i lucani pervengono al raddoppio con una conclusione dalla distanza di Madonia che si insacca nell'angolino con l'estremo difensore giallorosso protesto in tuffo.
Nel finale di primo tempo, gli stregoni si fanno vedere in avanti prima con un cross insidioso di Kanoute e poi con un colpo di testa di Lucioni, che, però, finisce a lato.
Nella ripresa, il tecnico del Benevento, Fabio Brini, fa subito entrare Mazzeo per Celjak, passando ad un più offensivo 3-4-3 mettendosi a specchio rispetto alla formazione messa in campo dal suo collega Auteri.
I risultati, però, non sono quelli sperati, ed il Benevento sbanda paurosamente.
Dopo due minuti di gioco, infatti, Piscitelli deve salvare in corner chiudendo lo specchio della porta a Carretta, tutto solo in area, dopo un bel traversone di Madonia.
Al 3’ è ancora Carretta a fallire l'appuntamento con il gol, dopo un nuovo assist del numero dieci lucano.
Al 5' ancora Matera in avanti con Letizia il quale fa partire un conclusione dal limite dell'area che termina di poco sopra la traversa.
Il Benevento non c'è tanto che solo al 13' si fa vedere dalle parti di Bifulco con un tiro di Marotta che è, però, fuori dallo specchio della porta.
Tre minuti dopo, un sinistro di D’Agostino è a lato.
I padroni di casa, però, sono terribilmente concreti ed una conclusione dalla distanza di Iannini al 25' viene messa con difficoltà in corner da Piscitelli.
Negli ospiti fa il suo ingresso in campo Alfageme per uno spento Melara, mentre Auteri inserisce prima Flores per Carretta e poi Diop per Madonia ed infine Ferretti per Berardi.
Quest'ultimo, poco prima di uscire, impegna Piscitelli su una conclusione ravvicinanta.
Al 44' è il Benevento ad accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mazzeo su cui svetta di testa Scognamiglio che mette alle spalle di Bifulco.
Il finale è infuocato, al 46' Piscitelli salva su Iannini, mentre un minuto dopo Alfageme si invola sulla fascia destra ed appoggia al centro per Marotta, ma il portiere di casa compie un miracolo deviando in calcio d'angolo il pallone.
Sugli sviluppi, la sfera giunge ad Eusepi che mette di poco oltre la traversa.
Si infrangono qui le speranze di poter raddrizzare la partita e per il Benevento giunge una nuova preoccupante sconfitta.
Ora le ultime tre gare del campionato, a partire dalla prossima casalinga con il Messina, dovranno servire per preparare al meglio i play-off perché, come detto, con questo atteggiamento, difficilmente si riuscirà ad andare avanti negli spareggi di fine campionato.
comunicato n.80034
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