La Polizia Municipale con il tenente Francesco Casale e' tornata alla Ristoro' per acquisire nuova documentazione tecnica sugli alimenti
Il problema sta nella mancata sintonia tra etichetta commerciale ed indicazione merceologica relativamente ai precotti surgelati. Chiesta una scheda analitica alla casa produttrice Aia. Da questa risposta dipendera' la rescissione del contratto
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Anche la Polizia Municipale è stata ieri alla Ristorò e lo ha fatto, così come raccontavamo ieri a proposito della necessità di un coordinamento, di sua iniziativa così come lo è stato l'intervento dei Nas dei Carabinieri (Forestale e Vigili del Fuoco si sono invece mossi su disposizione della Procura della Repubblica).
A raggiungere lo stabilimento di località Ponte Valentino è stato il tenente Francesco Casale (nella foto è a destra) il quale ha avviato delle indagini per stabilire, definitivamente senza nessuna ombra di dubbio, se alcuni alimenti proposti nella mensa scolastica fossero precotti surgelati (per capirci il precotto surgelato è la porzione di lasagna della Findus che basta riscaldare nel forno e poi servirla a tavola. Non parliamo, dunque, in nessun caso di alimenti che nuociono alla salute).
Questa ennesima indagine non è di poco conto, ci ha detto Casale, perché se dovesse essere accertato che il prodotto sia precotto e surgelato, non vi è scampo: Il contratto deve, non può ma deve essere, rescisso ipso facto (ovviamente questo è solo un aspetto delle mancanze rappresentate da Altrabenevento).
Se, invece, è solo surgelato e quindi deve poi essere cotto, neppure ciò è consentito dal capitolato perché in esso si parla della somministrazione solo di prodotti freschi da servire a tavola, ma non è motivo per rescindere subito il contratto, ci ha detto Casale ma il tutto è sottoposto ad una sanzione economica prevista nel capitolato medesimo.
Quindi, è di tutta evidenza che bisogna essere assolutamente sicuri di ciò di cui si parla anche perché tra l'etichetta commerciale e l'indicazione merceologica non c'è sintonia.
Avevo già acquisito la scheda tecnica di quel prodotto, ci ha ancora detto Casale, perché quando feci l'accertamento più approfondito mi volli rendere conto bene io se si trattasse o meno di precotti surgelati.
Bene, questa scheda tecnica consegnatami dalla Ristorò non esclude che sia un precotto e tuttavia nelle indicazioni commerciali esso è definito come già cotto mentre in quelle merceologiche lo porta come prodotto surgelato.
Io da questo dubbio, che non è di poco conto, devo uscire e per questo è stata richiesta una scheda analitica alla casa produttrice, Aia, che ci deve dare una parola definitiva su tutto ciò.
Si tenga conto, ci ha ancora detto Casale, che ci sono alcuni prodotti come i congelati, i precotti surgelati e quelli che hanno subito un processo di lavorazione che hanno allungato i termini della scadenza imposta sull'etichetta (ad eccezione di quelli che sono già a lunga conservazione), che non possono assolutamente essere proposti nella mensa scolastica pena la rescissione ipso facto del contratto.
Nel nostro caso però, probabilmente, dovremmo essere in presenza di prodotti solo surgelati.
Ciò nonostante, volendo escludere totalmente e definitivamente che si tratti di un prodotto precotto, abbiamo chiesto, appunto, questa scheda analitica che escluda totalmente che il prodotto sia un precotto surgelato.
comunicato n.79384
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