La Commissione Finanze, con i soli voti della maggioranza, approva tutti i debiti fuori bilancio, 58 schede
La minoranza abbandona i lavori e contesta la mancanza della documentazione ma anche la procedura e la firma del dirigente. In serata riunione del gruppo del Pd che riesamina il carteggio ma sono sempre in pochi...
Nostro servizio
Riunione della Commissione Finanze quest'oggi che ha approvato con i soli voti della maggioranza le schede dei debiti fuori Bilancio che dovranno ora formare oggetto di attenzione da parte del Consiglio Comunale che si dovrebbe tenere il prossimo 31 marzo.
Questo lo deciderà la Conferenza dei capigruppo nella giornata di domani.
Le schede esaminate, ci ha detto il presidente Giovanni Zarro, ne sono state 59 di cui una è stata ritirata dalla struttura rimanendone quindi 58.
La discussione, ha aggiunto il presidente, corre da cinque o sei giorni, oggi sono state esaminate una per una e definiti i fascicoli.
La struttura per ogni scheda ha dato delle informative in più sessioni di cui una nell'autunno scorso, un'altra a gennaio ed una terza integrativa per le richieste fatte dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Stasera, ricomposti quelli che erano i tre gruppi in fascicoli integrati ed ognuno è stato completato. Ora ciascuno di esso ha all'interno tutta la documentazione necessaria all'esame.
In Aula queste schede non saranno votate in blocco ma esaminate una per una, tranne diversi accordi che si dovessero trovare in Consiglio stesso.
L'opposizione non ha partecipato, come dicevamo, ai lavori della Commissione lamentando il fatto che i fascicoli non fossero completi, ma non era così ha detto Zarro e comunque il Consiglio ancora non è convocato e le carte sono ora pronte alla consultazione.
La minoranza ha anche contestato poi la legittimità della posizione e quindi della firma del dirigente finanziario che non avrebbe i titoli adeguati alla funzione.
L'ultima contestazione dell'opposizione è che i fascicoli dovrebbero contenere anche della documentazione che porti a far capire per quale ragione un provvedimento di somma urgenza sia stato adottato dal dirigente e per quale ragione lo ha fatto senza rispettare la procedura prevista dalla legge.
Zarro ha spiegato che quando c'è una procedura illegittima, c'è la possibilità di legittimarla con atti successivi.
In serata poi c'è stata la riunione del gruppo consiliare del Pd proprio in vista della riunione del Consiglio Comunale in cui si parlerà dei debiti fuori bilancio.
Anche stasera molte assenze.
Alla riunione di gruppo sono stati solo in nove a rispondere presente, compreso il sindaco.
Si è comunque discusso delle shede fuori bilancio ed annotazioni di carattere politico.
A tale riguardo si è parlato di esperienza fuori delle righe quella della seduta deserta del Consiglio comunale scorso.
L'auspicio è che non abbia a ripertersi martedì prossimo.
Qui bisogna che qualcuno, oltre me, ci ha detto Zarro, il capogruppo, si muova.
Una ricordatina va fatta a tutti in modo da essere poi puntuali all'inizio dei lavori.
Io sono il capogruppo e lo faccio ma non sono il capo della maggioranza politica in capo al quale è questa responsabilità: Penso al segretario provinciale, al segretario cittadino del Pd ma anche al sindaco Fausto Pepe, ciascuno per le proprie competenze.
Bisogna essere comprensivi nei confronti di tutti, ha concluso Zarro, ma c'è bisogno anche di richiamare al proprio dovere chi non mette in condizione il Consiglio di lavorare.
comunicato n.79374
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