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Benevento, 21-03-2015 13:38 ____
Rossella Del Prete alle giornate del Fai: La citta' si riappropri della chiesa di Santa Teresa e lo renda fruibile
L'edificio fa parte di quelli recuperati e riaperti alla fruibilita' della gente in occasione delle "Giornate Fai di Primavera"
Nostro servizio
  

"Occorre valorizzare siti come questi.
L'ideale sarebbe destinarlo ad attività culturali anche perché è facilmente accessibile e si trova a due passi dal corso Garibaldi.
Gli spazi realmente fruibili per attività sociali in città sono davvero pochi, per questo conviene a tutti recuperarli".
Ripulita e ridonata alla città, anche se solo momentaneamente, la chiesa di Santa Teresa in via De Vita, in pieno centro storico, a pochi passi dall'Obelisco egizio di piazzetta Papiniani.
L'iniziativa la si deve al Fondo Ambiente Italiano (Fai) che ogni anno si impegna per riapire almeno un sito importante in ogni città, soprattutto se i cittadini si sono persino dimenticati dell'esistenza stessa di questo bene culturale.
Ora la chiesa di Santa Teresa non era stata dimenticata tanto è vero che molti ricordano ancora di aver assistito persino alle Sante Messe, ma comunque era ridotta davvero male.
Sconsacrata dal 2002 su decreto dell'allora arcivescovo Serafino Sprovieri, rapidamente la chiesa era caduta nel degrado, sebbene si trovasse proprio a ridosso della principale arteria cittadina nonché a Palazzi prestigiosi, come Palazzo Paolo V e l'ex Seminario Arcivescovile.
Inoltre, a quella chiesa è legata una parte importante della storia della città perché fu una delle "location" della rivolta del 1848 capeggiata dal barone Sabariani contro il Papa-re che dominava in città.
Senza contare poi il pregio artistico ed architettenoico dell'immobile.
Tutte queste qualità non avevano risparmiato l'offesa alla chiesa, che però ora sembra voler risorgere a nuova vita.
Infatti, appare molto promettente ed importante la collaborazione con il Fai da parte dell'Università che ha ripulito la struttura e che potrebbe utilizzarla in futuro come Auditorium o per le proprie attività didattiche e di ricerca.
E' bene ricordare poi che proprio all'ingresso della chiesa nella piazzetta che si affaccia su altri vicoli del centro storico è stata scoperta casualmente a seguito della posa di un cavo telefonico una cripta.
L'ormai ex struttura ecclesiastica presenta una pianta a croce latina; il braccio destro è occupato  dalla tribuna dell’organo.
Il parapetto di questa è un sormontato da alcuni fregi che appartennero al sontuoso tempio di San Pietro, in piazza cardinal Pacca.
Notevole al suo interno è l’altare maggiore barocco dal fondo policromo dietro al quale vi era il Coro. Interessante su di esso la grande tela raffigurante la Sacra Famiglia dipinta nel 1763 da Fedele Fischetti.
Infine, ci sono due cappelle con perlato che completano la navata.
Patrizia Bonelli del Fai insieme ai volontari e gli allievi del Liceo Scientifico per le "Giornate Fai di Primavera", giunte alla XXIII edizione, ha aperto questo luogo importante della città.
Ma non solo: in tutto sono stati aperti contemporaneamente cinque luoghi significativi, di cui quattro in città: oltre appunto la chiesa di San Marco dei Sabariani in Santa Teresa (conosciuta con il nome di chiesa di Santa Teresa), hanno riaperto i battenti la chiesa di Sant'Agostino in vico I Trescene (nei pressi di piazza Piano di Corte); la chiesa di San Domenico in piazza Guerrazzi e Villa Collenea (Villa Beatrice) alla Pacevecchia.
Altro importante evento è stato quello che ha riguardato a Telese Terme: la Torre Normanna ed il Giat (Giardino Archeologico Telesino), in via Roma.
La docente universitaria Rossella Del Prete ha consigliato le istituzioni a non disperdere un grande patrimonio culturale presente in città ed ha esortato nell'adoperarsi affinché la città si riappropri di un bene culturale particolarmente ricco e lo renda fruibile.
"Oggi - ha detto - la chiesa appare impoverita per quanto riguarda i dipinti, gli affreschi.
Essa poi si trova vicine a reperti archeologici della zona".
Bonelli l'ha ritenuta una scelta obbligata riaprire la chiesa di Santa Teresa: "E' nel cuore di molti cittadini.
Faremo visite guidate.
Si tratta, quindi, di un’occasione didattica importante per i nostri allievi che, in via autonoma, si destreggeranno nel dare informazione ai cittadini".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

                                         

comunicato n.79194




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