La vicenda del presepe di Dalisi sta continuando il suo percorso giudiziario.
Il pubblico ministero ha inoltrato al giudice per l'udienza preliminare la richiesta di rinviare a giudizio tredici persone: Fausto Pepe, sindaco della città ; Raffaele Del Vecchio, suo vice ma anche assessore alla Cultura; gli assessori dell'epoca Marcellino Aversano, Luigi Abbate, Mirna Campone, Rosario Guerra, Cosimo Lepore, Pietro Iadanza, Nicola Danilo De Luca e Luigi Scarinzi, tutti presenti nelle due riunioni di Giunta del 2011 oggetto della contestazione e con le quali si decise l'acquisto dell'opera.
Con loro, i dirigenti Rino Vitelli, alla Cultura, Andrea Lanzalone, alle Finanze (sono sempre incarichi dell'epoca) e Carmine Lombardi, l'azienda che materialmente ha realizzato nella sua fonderia questa opera d'arte del maestro Dalisi.
L'accusa, per tutti, è quella dell'abuso d'ufficio per aver favorito in tal modo l'azienda a cui erano stati affidati questi lavori.
La tesi sostenuta dagli accusati fu che solo la società di Lombardi avrebbe potuto realizzare quest'opera d'arte mentre gli inquirenti sono di tutt'altro avviso.
Si saprà il prossimo 1° giugno se le richieste del pubblico ministero saranno state accolte dal giudice dell'udienza preliminare Gelsomina Palmieri.
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