Attraverso una nota inviata alla Stampa, il capogruppo di minoranza al Comune di Melizzano, Pino Viscosi, ha contestato duramente i criteri con i quali la maggioranza, guidata dal riconfermato sindaco Rossano Insogna, ha nominato i cinque membri esperti della Commissione Paesaggio.
"Una nomina - ha spiegato Viscosi -Â avvenuta con i soli voti della maggioranza, quindi senza avvalersi dell'istituto del cosiddetto voto limitato, strumento migliore per garantire il rispetto della rappresentanza delle minoranze.
L'allegato 1 al Decreto Regionale numero 10 del 1982 ha stabilito, che ogni consigliere potesse esprimere un solo nominativo (cosiddetto voto limitato), tra esperti di Beni Ambientali, Storia dell'Arte, Discipline agricolo-forestale, Naturalistica, Storiche, Pittoriche, Arti figurative e Legislazione Beni Culturali.
I componenti della maggioranza, invece, dopo aver individuato ad arte cinque raggruppamenti di candidati e cinque categorie di esperti, suddividendoli con un disegno preciso, ma difforme dalle disposizioni normative, hanno stabilito che… risulterà eletto il componente che avrà avuto il maggior numero di voti nell'ambito di ogni raggruppamento così come definiti dall'Ufficio.
Si capisce chiaramente che, con questa modalità di voto, la minoranza con 3 voti a disposizione contro 8 voti della maggioranza, non avrebbe potuto eleggere con certezza, all'interno del raggruppamento, il proprio rappresentante. Mentre la nostra proposta, coerente con il dettato normativo, di eleggere i primi cinque candidati aventi il maggior numero di voti, avrebbe sicuramente garantito la elezione del rappresentante della minoranza.
Quindi, intraprenderemo ogni iniziativa per riaffermare il criterio democratico".
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