(ap) - Pronta risposta da parte di Gerardo De Gennaro alle argomentazioni di Jean Pierre el Kozeh sul Passato e sul futuro di Pasquale Viespoli.
Con l'occasione è bene ricordare che il giornale non è un social network e non ha bacheche e, dunque, il botta e risposta, ma fino ad un certo punto.
Ci sono tantissime altre notizie di cui dare conto e la redazione non è infinita...
Dunque, per il futuro, botta e risposta e finisce lì.
Lo abbiamo già scritto tante volte, ma ci accorgiamo che giova sempre più spesso ricordarlo.
"Il professor Gianni Vergineo - scrive De Gennaro - era solito dire a qualche alunno "hai poche idee e confuse".
Voglio augurarmi che l'alunno non fosse Jean Pierre el Kozeh.
E' difficile, non mi era successo fin'ora, che dovessi replicare a chi non conosce fatti, storia e realtà degli stessi.
Ma è doveroso, il sottoscritto non è un cortigiano, ho le mie idee che professo da 40 anni, pagandone un prezzo, ma sono un uomo libero da lacci e lacciuoli.
Carissimo Jean Pierre el Kozeh, io non ho mai avuto motivi personali verso Viespoli, non fanno parte della mia storia, scrivo perché faccio politica da sempre, conosco "fatti e misfatti", trame, inciuci e quant'altro avviene nella nostra città .
Tu sei molto giovane, chi ha i capelli bianchi come me, ormai sono pelato, anche questo è il prezzo dei sacrifici di uomo di "retrovia" e non di apparato, conosce la mia storia, conosce il mio impegno profuso affinché il tuo "amico" raggiungesse livelli così alti nelle istituzioni.
Mi auguro che tu mi capisci quando scrivo, altrimenti "sai a chi chiedere" per tradurti il lessico politico.
Avresti potuto evitarti di affermare "motivi personali", guardati attorno, chiedi come si compone la mia famiglia, che fa l'unico, e sottolineo unico, non tanti da dover "sistemare", figlio a Milano.
Ti saresti reso conto dalle loro risposte che di personale Viespoli al sottoscritto non ha mai offerto "prebende", e ne sono fiero, mi fanno camminare a testa alta.
In "credito" sono io!"
Qui interveniamo noi per stoppare De Gennaro da considerazioni a carattere personale su el Kozeh e che farebbe bene a dire in privato al suo interlocutore.
"E' inutile che ti ribatto - riprende De Gennaro - su quanto hai scritto usando frasi "caramellose" del tuo amico Viespoli. Lui avrebbe dovuto solo fare un bagno d'umiltà e farsi da parte.
Ti prego solo di una cosa, cerca di non "controbattere", come ti dicevo sono "vecchio" le partite a tennis che durano ore intere mi "stancano".
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