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Benevento, 03-03-2015 21:12 ____
Il sindaco Fausto Pepe ha firmato i primi 15 Decreti nella qualità di commissario ad acta sostituendosi a Sindaci e Consigli inadempienti
Si tratta della costituzione dell'Ambito Territoriale Ottimale dei Rifiuti contestata da una trentina di primi cittadini del territorio. Ne mancano oramai in pochi. Poi si va in Assemblea
Nostro servizio
  

Il sindaco Fausto Pepe (qui nella foto assieme al segretario generale Uccelletti ad una delle ultime Assemblee dell'Ato Rifiuti svoltasi a Palazzo Mosti) ha firmato i primi decreti nella qualità di commissario ad acta per la costituzione dell'Ambito Territoriale Ottimale Rifiuti relativamente alla provincia di Benevento.
Questo compito è stato assegnato al primo cittadino del capoluogo dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ed è rivolto a quei Comuni, nel decreto di nomina erano 32,  che non hanno adempiuto alla imposizione regionale.
Le casistiche sono tre e diverse tra di esse perché ci sono i Comuni che hanno adottato l'atto dello Schema di Convenzione con la Giunta Municipale e non con il Consiglio Comunale; chi ha firmato la Convenzione, ma non avendone approvato lo Schema con il Consiglio Comunale e chi non ha proprio adottato alcun  atto  al  riguardo contestando così apertamente la decisione della Regione di far nascere questo nuovo organismo per affrontare la problematica dei rifiuti. 
I decreti sono stati firmati dal sindaco, Fausto Pepe, e dal segretario generale, Claudio Uccelletti, ed è in verità molto articolato anche perché deve essere messo in condizione di affrontare ed eventualmente anche superare, il giudizio del Tar che qualche sindaco potrebbe eventualmente adire.
Il decreto commissariale numero 1 è relativo al Comune di Arpaia che non aveva né approvato lo Schema  Convenzione né firmato la Convenzione medesima, cosa questa che invece avevano già licenziato favorevolmente 64 Comuni.
Il commissario si è riservato poi di firmare la Convenzione.
Il sindaco Pepe in forza dei poteri che gli sono stati conferiti, in questo caso si è sostituito al Consiglio Comunale ed al sindaco di Arpaia.
Della stessa tipologia o casistica i decreti relativi ai Comuni di Bucciano, Campolattaro, Ceppaloni, Colle Sannita, Fragneto L'Abate, Fragneto Monforte, Reino, Santa Croce del Sannio, tutti riportanti la data del 27 febbraio scorso.
Ci sono poi i Comuni che, pur avendo sottoscritto la Convenzione, non ne avevano approvato lo schema con il Consiglio Comunale e questi sono: Dugenta, Melizzano, Ponte, S. Lorenzello, S. Marco dei Cavoti e Vitulano.
Questi decreti portano la data di ieri, 2 marzo.
Nelle prossime ore il sindaco Fausto Pepe completerà la formalità anche per gli altri Comuni rimasti.
Quindi convocherà l'Assemblea dell'Ato per i successivi adempimenti.

comunicato n.78619




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