Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5751 volte

Benevento, 02-03-2015 13:39 ____
Le province di Benevento, Avellino, Salerno debbono costituirsi unitariamente per realizzare un Distretto Rurale Unico Regionale delle aree interne
Occorre un'area metropolitana della ruralità per vincere la scommessa dello sviluppo ha detto Corrado Martinangelo, referente della Segreteria Tecnica del ministro dell'Agricoltura alla riunione svoltasi presso il Pd
Nostro servizio
  

"Le province di Benevento, Avellino, Salerno debbono costituirsi unitariamente per realizzare un Distretto Rurale Unico Regionale delle aree interne.
Un'area metropolitana della ruralità per vincere la scommessa dello sviluppo".
Corrado Martinangelo, referente della Segreteria Tecnica del ministro dell'Agricoltura, ha lanciato questa proposta nel corso di una riunione che si è svolta presso la sede provinciale del Partito Democratico di Benevento, a cura di Giovanni Zarro, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale di Benevento.
Per il collaboratore del ministro Martina, è necessaria una vera e propria rivoluzione per l'attuazione di questi distretti: "Occorre unire piccole e medie produzioni sia dal punto di vista qualitativo che di quantità.
Solo così potremmo avere una sinergia locale per ottenere migliori e più favorevoli rapporti con la grande distribuzione.
Si può puntare sui contratti di rete".
Una riunione, quella presso il Pd, di natura tecnico-politica, ma che ha affrontato un aspetto rilevante della capacità produttiva del territorio sannita e delle aree interne e, dunque, ha rivestito un notevole rilievo di natura politico-strategica.
Un concetto, quello dei distretti rurali, che, secondo Martinangelo, è già superato in altre regioni italiane, ma in Campania emerge come la panacea dei mali nel settore agricolo.
Giovanni Zarro, che in passato è stato a lungo componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ed è stato anche sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura, ha illustrato, insieme alla Commissione Agraria, costituita per assistere il processo di applicazione della legge regionale 20/2014, l'ordine del giorno che verrà proposto all'approvazione del Consiglio comunale di Benevento in cui si fanno voti alla Giunta regionale della Campania per l'approvazione del Regolamento attuativo.
Nell'ordine del giorno, si sollecita la Giunta comunale di Benevento ad assumere, nelle more di tale approvazione, tutte le iniziative utili per avviare, in sede istruttoria, il processo costitutivo dei Distretti, le tipologie previste da questa legge ed in piena collaborazione con le forze sociali assieme ad ogni altro soggetto pubblico operante sul territorio provinciale e la cui opera abbia attinenza con il settore agricolo.
Il capogruppo del Pd, non ha mancato di lesinare critiche alla Regione e di mettere le mani avanti per i ritardi che, in materia, l'istituto regionale avrebbe accumulato: "Ci arriviamo a questa prospettiva quando l'idea è, forse anche superata".
In effetti, durante la riunione non sono mancate lamentale sulla troppa confusione e la troppa carica di burocratizzazione che il regolamento conterrebbe. 
Il confronto, il primo su questo tema, è stato, comunque, voluto dal Pd sannita e dallo stesso Zarro proprio per fare chiarezza sulla materia e per farsi portavoce delle istanze locali e verificare le opportunità e le possibilità che il territorio potra avere dalla costituzione dei distretti rurali.
E' stata lanciata anche una convention regionale sulle politiche agroalimentari per poter essere, la provincia sannita, un progetto pilota sull'agricoltura.
Martinangelo, nel suo intervento, ha poi svolto una forte considerazione su come l'agricoltura possa instaurare sinergia con il mondo industriale e istituzionale: "Occorre un grande trend agroalimentare campano che possa competere non solo in Italia, ma anche con il mercato europeo".
Sul regolamento attuativo, Martinangelo ha detto: "La Regione con 13 anni di ritardo ha approvato la legge sui distretti ed ha emanato una bozza di regolamento che ancora non è stata approvata".
Secondo l'oratore, occorre creare la convenienza economica e sociale alla partecipazione ai distretti.
"Le imprese che vivono in un territorio di distretto rurale devono avere una convenienza, ma nella legge mancano gli incentivi". 
Poi ha aggiunto: "Ora che sono terminate le primarie, il Governo torni a pensare al settore agricolo". 
Ettore Varricchio, docente all'Università del Sannio, ha, tuttavia, dichiarato di riporre fiducia su questa innovativa normativa a condizione, però, che si abbia il coraggio di essere severi e di stabilire effettivamente chi abbia i requisiti per parteciparvi, o che dichiari di poterli e volerli acquisire, e chi no. 
Varricchio è anche della opinione che bisognerà creare forse più distretti di filiera, ponendone uno per l'agroalimentare di qualità e due rurali a garanzia dei consumatori. 

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

comunicato n.78561




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400932309 / Informativa Privacy