Benevento, 28-01-2015 09:53
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Identificati e denunciati dai Carabinieri tre studenti, tutti incensurati, che lo scorso 10 gennaio aggredirono un loro coetaneo in via San Pantaleo
Redazione
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, al termine delle investigazioni, hanno deferito, in stato di libertà , per percosse e lesioni, le persone che aggredirono un giovane di 20 anni provocandogli la frattura della mandibola.
Intorno alla mezzanotte dello scorso 10 gennaio, un 20enne fu picchiato in vico San Pantaleone (foto in basso), un vicoletto che dà  su piazza Piano di Corte, nel pieno centro storico della città e della movida beneventana.
Il giovane era spontaneamente intervenuto per cercare di difendere e porre termine ad una lite in precedenza scaturita per futili motivi tra i soggetti autori dell'aggressione ed un suo amico: un giovane studente di 17 anni, originario e residente nella provincia sannita.
L'intervento del 20enne non sortì l'effetto sperato, poiché gli aggressori: tre studenti incensurati rispettivamente di 20, 18 e 17 anni, tutti sanniti, si rivolsero contro di lui e, dopo averlo fatto cadere per terra, lo colpirono con dei violenti pugni al viso provocandogli lesioni gravi.
Successivamente all'aggressione, il 20enne si recò presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale "Gaetano Rummo" dove i medici gli riscontrarono la frattura della mandibola somministrandogli le prime immediate e necessarie cure, vista anche la gravità delle lesioni.
Dopodiché subito furono avvisati i Carabinieri circa la serietà dell'accaduto.
Dal loro canto, i militari dell'Arma, dopo aver raccolto i primi sostanziali elementi, seppur frammentari, si sono subito attivati per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, riuscendo, dopo opportune investigazioni, accertamenti e verifiche, ad identificarli ed a segnalarli all'autorità giudiziaria ordinaria e minorile.
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