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Benevento, 21-12-2014 19:37 ____
Calcio, Benevento-Cosenza: Le voci dagli spogliatoi
Brini: Abbiamo conquistato tanti punti e non era facile. Credo che nessuno avesse pronosticato un simile risultato. Roselli: I sanniti hanno una compagine stratosferica per questa categoria. Credo che anche le squadre di B farebbero fatica a batterli
 di Diego De Lucia
  

"Abbiamo conquistato tanti punti e non era facile.
Credo che nessuno  avesse  pronosticato un simile risultato, ma all'appello ce ne mancano forse tre-quattro".
Torna a sorridere in casa il Benevento Calcio dopo la sofferta vittoria contro il Cosenza ottenuta in rimonta.
Il tecnico Fabio Brini nella Sala Stampa "Marco Santamaria" si è lasciato andare ad un piccolo bilancio prima di augurare un felice e sereno Natale a tutti i tifosi: "Fare tutti questi punti non è stato facile.
Significa stare sempre concentrati e non avere nessuna pausa.
Non credo ci siano tante differenze con le altre compagini di vertice.
Se continueremo a giocare con questo modulo andremo lontani". 
La squadra sannita continuerà ad allenarsi almeno per altri due giorni poi ci sarà il meritato riposo.
Sulla prestazione offerta nella ripresa, il tecnico si è così espresso: "Siamo calati mentalmente sul 3-1.
Secondo il mio parere, è logico che quando non puoi gestire le forze poi ti adagi.
La preoccupazione era relativa".
Un esultanza particolare quella di Brini alla rete di Alfageme per il momentaneo 2-1.
Ecco come l'ha spiegata: "Luis aveva  una rabbia interiore enorme per i tanti punti persi in queste giornate soprattutto per demeriti nostri ed io ho abbastanza partecipato".
Sulla sfida il commento del tecnico è stato il seguente: "Con D'Agostino siamo tornati a giocare calcio.
Quando è sceso lui siamo tornati ad offrire quelle prestazioni delle ultime giornate ed è tornata la paura.
Senza Doninelli e De Falco avevamo perso uno che avesse qualità in mezzo al campo, oggi lo abbiamo ritrovato".
Un Benevento a due facce, bello convincente nella prima frazione, timoroso e sofferente nella ripresa.
Brini ha cercato di guardare ai lati positivi: "Abbiamo gestito bene la palla e giocato a buon ritmo nella prima frazione.
Nella ripresa, ci siamo rilassati ed è stata una costante di queste ultime quattro gare".
Nella seconda frazione, il tecnico ha provato anche il centrocampo a tre con l'inserimento di Allegretti.
Una mossa che, ha ribadito, è stata dovuta alle necessità della partita: "La squadra stava soffrendo.
Non riuscivamo ad essere stretti nei reparti ed ho provato questa mossa altrimenti non l'avrei fatto". 
Soddisfatto dell'impiego dell’ex centrocampista dell'Andria: "Con D'Agostino  possiamo rischiare anche meno  con i due centrali difensivi che non sono costretti a costruire il gioco.
Questa sosta farà bene a tutti.
Farà bene anche a D'Agostino che recupererà la piena forma e cercheremo di riavere quegli infortunati che, sino ad ora, sono stati fuori". 
Il tecnico non è rimasto sorpreso dalla prestazione del Cosenza: "Roselli è un allenatore molto bravo, è una persona seria e non sempre la serietà viene premiata nel calcio.
Ogni tecnico è legato ai risultati".
Si avvicina il mercato, ma Brini ha predicato cautela: "Non voglio sentire parlare d'integrazioni della "rosa".
Se qualche giocatore verrà preso sarà per rinforzare il gruppo dal punto di vista qualitativo strutturale e anche dal punto di vista della cattiveria.
Ad esempio, in queste partite abbiamo sofferto i giocatori alti, è successo oggi ma era accaduto anche a Messina". Infine il tecnico ha augurato un sereno Natale e un felice anno nuovo ai tifosi: "Sono stati eccezionali soprattutto nei momenti difficili, hanno dato una grossa spinta alla squadra".
Si è accodato anche il massimo dirigente giallorosso, Oreste Vigorito, che ha auspicato sempre di più sinergia ed unità dell'intero ambiente. 
E' intervenuto poi in Sala Stampa anche il difensore Gennaro Scognamiglio che così ha analizzato la gara: "Siamo stati protagonisti di una prestazione diversa rispetto alle ultime, nelle quali è mancata l'attenzione.
Questi tre punti ci danno tanto morale".
Il Benevento, nelle ultime 6 gare, ha subito 10 gol, ma la spiegazione di Scognamiglio è stata questa: "Abbiamo subito la prima rete su calcio piazzato.
In settimana ci lavoriamo, ma quando non si è abbastanza concentrati in campo accade questo.
La seconda, invece, è stato un eurogol di Tortolano che ci può stare".
L'ex centrale del Perugia, quindi, ha parlato della prossima trasferta in programma a Castellammare: "Troveremo un ambiente difficile.
Stanno facendo un ottimo campionato ed hanno molto entusiasmo.
Dovremo sbagliare pochissimo e fare la partita, anche perché la Juve Stabia se la giocherà alla morte". 
E' tornato in campo anche il capitano giallorosso Fabrizio Melara.
E' stato lui l'altro giocatore a parlare con la Stampa e non ha nascosto il periodo difficile appena passato: "E' stata un'assenza lunga e pesante. Devo lavorare ancora molto.
Volevo rientrare prima delle feste natalzie e ci sono riuscito".
Sulla partita il capitano ha voluto sottolineare la grande voglia che c'era di vincerla: "Abbiamo ripreso il ruolino di marcia, peccato per la sosta perché abbiamo voglia di continuare a dire la nostra".
Sulla tenuta generale della squadra, quindi, l'esterno ha detto: "C'è stata un'ottima prova di carattere.
C'è sinergia tra noi ed unità d'intenti anche con voi giornalisti e con il pubblico e questo lo reputo molto positivo". Melara, infine, ha voluto complimentarsi con D'Agostino: "E' un calciatore di un'altra categoria. 
Non ha ancora la giusta condizione, ma dopo gli infortuni di De Falco e Doninelli ci serviva un elemento dalle simili qualità". 
Amarezza, invece, nelle parole del tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli: "Sapevamo di affrontare una squadra forte.
Loro quando attaccano sono sempre pericolosi e lasciano pochi spazi.
Oggi, però, un paio di episodi hanno sconvolto la partita, inoltre la giocata del singolo ha fatto la differenza".
Poi ha aggiunto: "Il Benevento negli ultimi tempi non ha fatto grandi risultati, ma questa è una cosa anomala.
Non siamo stati bravi noi a sfruttare bene le situazioni e, così, diventa difficile giocare alla pari contro i giallorossi. Loro hanno elementi qualitativamente superiori a noi.
Chi viene nel Sannio sa che deve soffrire fino all'ultimo secondo.
Nelle ultime partite, i giallorossi hanno fatto errori, ma sono una squadra stratosferica".
Sulle ambizioni del Cosenza il tecnico ha rassicurato: "La squadra può fare questa categoria tranquillamente.
Il gruppo mi segue e possiamo essere orgogliosi, certo siamo un po' attardati rispetto alle altre".
Sul match ha aggiunto: "E' difficile giocare alla pari contro una squadra che ha, tra le proprie fila, elementi dal tasso tecnico notevolmente superiore.
Ci abbiamo provato fino all'ultimo.
Il Benevento è una compagine stratosferica per questa categoria e sono certo che anche le squadre di Serie B farebbero fatica a batterlo. 
Per la salvezza, è importante che il Cosenza continui a fare quello che sta facendo per raggiungerla al più presto possibile".
Poi è intervenuto Antonio Magli autore del momentaneo vantaggio iniziale silano: "Siamo passati in vantaggio, ma non siamo riusciti a tenere il risultato.
Abbiamo concesso troppo spazio e compromesso la nostra partita.
Non è facile resistere al Benevento, hanno giocatori forti.
Dispiace aver subito tre reti, ma ce l'abbiamo messa tutta.
Nel secondo tempo c'è stata una buona reazione, non era facile rientrare con quel risultato".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

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