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Benevento, 21-12-2014 10:22 ____
I residenti del Centro Storico si ribellano alla sosta selvaggia dei non autorizzati che li "obbliga" a fermarsi lì dove non si può...
Multe certe a chi è del posto, meno a chi abusa introducendosi senza titolo. La richiesta: O più controlli o tolleranza per tutti
di Claudio De Minico
  

Non c'è intento polemico né critica gratuita in queste righe.
In esse trova spazio solo un'amara constatazione che è propria di chi scrive e di molti altri cittadini di Benevento.
Ci riferiamo ai residenti del centro storico, di quella parte di esso che circonda l'Arco di Traiano.
Testimone, quest'ultimo, se potesse, di quanto stiamo per raccontare.
Nella parte della città sopra richiamata, la sosta ed il transito sono possibili solo per i veicoli autorizzati.
Questo è fatto noto.
Che i divieti non siano rispettati, che la sosta sia selvaggia ed il transito indisciplinato, è fatto altrettanto risaputo. Ne consegue che i residenti, pur se autorizzati, "combattono" quotidianamente per poter transitare e sostare nei pressi delle loro residenze.
A volte, hanno la meglio.
Nella maggiore parte dei casi, accade il contrario e qualcosa in più: non possono transitare, non possono parcheggiare dove autorizzati e lo fanno, perché altrimenti impossibile, dove vietato.
Comportamento, questo ultimo, evidentemente e giustamente sanzionabile, seppure determinato da necessità.
La Polizia Municipale, non potendo tenere conto delle cause, quando interviene, sanziona solo il comportamento finale: la sosta non autorizzata anche del residente. 
E' questo ultimo, quindi, che subisce sia il danno (non potendo transitare né sostare lì dove autorizzato) che la beffa (la non piacevole sanzione per infrazione al codice della strada).
Chi, invece, sosta o transita lì dove non può, nella maggiore parte dei casi, riesce ad evitare l'intervento della Polizia Municipale e la conseguente multa.
Ma non è finita qui.
Quando ve ne è necessità (ovvero sempre), i residenti chiedono (è chiaro, però, che non possono farlo h24) l'intervento della Polizia Municipale che, a volte, avviene, in molti casi no o, se interviene, lo fa con un ritardo che rende inutile l'azione o, al più, utile a sanzionare gli stessi residenti.
Questi ultimi, ancora, vittime di un vuoto di tutela non più tollerabile.
Le ragioni per cui non c'è controllo adeguato della zona non sono né possono più essere comprese dai residenti.
O si predispone un appropriato controllo della sosta e del transito selvaggio o, nel caso in cui ciò non sia possibile, come è attualmente, sarebbe opportuna maggiore tolleranza per chi, nonostante autorizzato, viene sanzionato a causa della inciviltà altrui.
Non è cosa piacevole, per chi la subisce, non ricevere tutela quando se ne ha diritto e, per questo, a seguito di infrazione non voluta ma obbligata dalle circostanze, essere sanzionati.
Abbiamo scritto per dare voce ad un problema dei cittadini e lo abbiamo fatto, nel contempo, in qualità di residenti. Conosciamo e viviamo questa situazione.
Ed insieme a chi ha sollecitato questo intervento giornalistico, nella speranza di sensibilizzare chi ne ha competenza a risolvere fattivamente la problematica, attendiamo un concreto riscontro: tutela adeguata per i residenti che, ad ora, pagheranno ancora, come doveroso che sia, per le loro infrazioni obbligate e non volute.
Se a queste parole si vuole dare una risposta, che essa avvenga tramite fatti concreti, che i vigili urbani controllino con un consono servizio di pattugliamento la zona di cui sopra.
Delle parole e delle argomentazioni di vario genere, poco interessa a chi paga per l’inciviltà altrui e per la mancanza di controlli.
Se un residente parcheggia il proprio veicolo autorizzato in divieto di sosta lo fa per esasperazione, perché altrimenti impossibile, perché non riceve tutela di un diritto che gli è proprio.
Ristabilire l’ordine è un dovere, che di certo non si esaurisce con l'intervento sporadico e limitato a pochi veicoli, quelli più in vista ed in divieto (ad esempio quelli in piazza Traiano), senza accertare le infrazioni di tutti gli altri che sostano selvaggiamente nelle zone limitrofe all'Arco di Traiano.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

comunicato n.76525




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