| Benevento, 20-12-2014 13:06 |
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E' stato presentato alla Biblioteca Provinciale "Antonio Mellusi" di Benevento il Fondo Papa
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Redazione |
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E' stato presentato alla Biblioteca Provinciale "Antonio Mellusi" di Benevento il Fondo Papa, ovvero la donazione di 1.300 volumi circa da parte di Gennaro Papa.
L'evento è stato promosso dal presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci.
Al tavolo dei relatori nell'Auditorium dell'Istituto culturale di corso Garibaldi erano, oltre allo stesso Ricci ed al donatore Papa, anche i giornalisti Mario Pedicini e Giuseppe De Lorenzo.
Pedicini, nel sottolineare il valore etico del dono disinteressato, come quello dell'esponente storico del Partito Liberale Italiano, lo ha posto in relazione con la funzione intrinseca del libro ai fini del progresso socio-economico e della libertà di un popolo.
"Onore al merito dunque - ha detto Pedicini - per Papa: questo nuovo Fondo può essere occasione anche per molti politici per frequentare la Biblioteca ed apprendere i temi fondamentali della identità culturale locale".
"Papa -Â ha detto De Lorenzo intervenendo nella presentazione -Â ha consegnato alla Biblioteca Provinciale una parte importante della sua stessa vita, della sua storia politica e dei suoi ricordi.
Si tratta di un gesto nobile, questo mi ha convinto a fare un gesto analogo nel prossimo futuro conferendo in questa che è la Casa della Cultura di Benevento anche il mio patrimonio di libri".
Ricci ha esordito dicendo che "in questi tempi davvero difficili con la crisi socio-economica in atto si registra tuttavia anche qualche momento esaltante nella sua azione di governo alla Provincia come la riconsegna a Sant'Agata dei Goti del Cratere di Assteas, i 1900 anni di costruzione dell'Arco di Traiano e, adesso, il gesto di Gennaro Papa.
In questa fase di passaggio che viviamo ciò che davvero spaventa è la crisi di valori e di identità che sono alla base della grave deriva della nostra società : il gesto di Papa è occasione per restaurare una sorta di serenità mentale in tutti".
Citando John Kennedy, Ricci, quindi, ha affermato che "la donazione di Papa sembra rispondere all'invito del presidente statunitense che chiese ai suoi concittadini di cominciare a pensare a cosa loro stesi potessero fare per il proprio paese, piuttosto che quello che il proprio paese potesse fare per loro.
Il gesto di Papa è un dono alla collettività : la politica, dunque, sa anche dare e non solo prendere".
Infine, ha detto: "Assumo l'impegno solenne a dare il massimo apporto per valorizzare la città di Benevento e la sua storia, i suoi monumenti, la sua arte, la sua cultura: partendo dal capoluogo si potrà e dovrà restituire a tutto il Sannio una visione più ottimistica per il futuro".
Papa ha confessato di sentirsi un po' in imbarazzo per la manifestazione di presentazione del suo Fondo presso la Biblioteca perché, a suo giudizio, "la donazione avrebbe dovuto comportare maggiore discrezione".
Egli ha poi detto di aver voluto lanciare, d'intesa con la propria famiglia, un segnale alla collettività "affinché fosse accresciuto proprio l'impegno a lavorare anche per gli altri".
Infine, ha auspicato che siano soprattutto i giovani a voler frequentare quei libri "per poter costruire un futuro diverso per il territorio sannita".
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