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Benevento, 20-12-2014 12:06 ____
Critiche alla decisione della Provincia d'installare un semaforo fisso sulla strada che collega Cerreto Sannita a Cusano Mutri
Le sono state indirizzate dal sindaco Giuseppe Maria Maturo che accusa la Rocca di aver gestito la questione in maniera superficiale ed approssimativa
Redazione
  

La decisione della Provincia di Benevento d'installare  un semaforo fisso sulla strada che collega Cerreto Sannita a Cusano Mutri, ha provocato la reazione del sindaco di Cusano Mutri, Giuseppe Maria Maturo (foto), il quale non ha lesinato pesanti critiche all'Ente reo, secondo la sua opinione, "di aver gestito la questione in maniera superficiale ed approssimativa".
"Siamo di fronte - ha affermato Maturo - all'ennesima storia all'italiana.
La Provincia di Benevento, a seguito di un incidente che ha danneggiato la ringhiera del ponte nei pressi del macello sito nel comune di Cerreto Sannita, ha messo in pratica una soluzione che dovrebbe essere segnalata come candidata al "premio Nobel della disamministrazione pubblica".
Purtroppo, chiamare un fabbro e far riparare la ringhiera in poche ore è stata giudicata una soluzione impraticabile.
La scelta è stata quella di posizionare due grossi blocchi di cemento sulla parte danneggiata della ringhiera; scelta che, evidentemente, risulta essere più costosa di quella di una normale riparazione.
In qualsiasi parte del mondo, chiunque dotato di un minimo di cognizione di causa, avrebbe fatto installare dei segnali di senso unico alternato per regolare il traffico all'ingresso di una strettoia lunga non più di 3 metri e con  visibilità completa.
La Provincia di Benevento, invece, ha voluto superarsi anche in questo ed ha fatto montare un semaforo mobile, al costo di 6.000 euro al mese, che ha avuto l'unico risultato di creare l'ennesimo disagio per i cittadini di Cusano e Pietraroja, già soggetti a gravi disagi a causa degli annosi problemi che gravano su quel tratto di strada. Ovviamente, in questi mesi, in tanti, compreso il sottoscritto, hanno tempestato di telefonate l'Ufficio Tecnico della Provincia.
Nostro malgrado la risposta è stata sempre la stessa: Si tratta di pochi giorni ancora, ma non si può cambiare l'ordinanza perché nessuno si prenderebbe la responsabilità di farlo.
Purtroppo la situazione sta assumendo davvero tutti i tratti di uno scandalo.
Dopo quasi sei mesi di soluzione provvisoria si è deciso di passare ad una soluzione definitiva; ovviamente non per la sistemazione della strada, ma relativamente alla istallazione di un semaforo fisso.
Il tutto con la supposta giustificazione che la ringhiera non può essere riparata perché non sarebbe a norma e risulterebbe pericolosa, giova ricordare che quella ringhiera esiste su quel ponte da oltre 100 anni.
Pertanto, per l'imperizia di qualche tecnico della Provincia, che ignora la disciplina del senso unico alternato e della relativa segnaletica, i cittadini di Cusano e di Pietraroja devono continuare ad essere vessati nel sacrosanto diritto di godere di una viabilità adeguata e, per di più, devono vedere sperperare migliaia e migliaia di euro impiegati non per risolvere il problema, ma per aumentare inutilmente il disagio.
A questo punto, visto che tutte le mie telefonate sono cadute nel vuoto, mi riservo d'intraprendere l'ennesima battaglia in tutte le sedi possibili".

comunicato n.76495




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