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Benevento, 19-12-2014 13:08 ____
Il momento più emozionante della Festa degli Auguri svoltasi in Prefettura è stata quella mano sul cuore di Luciana Canonico all'Inno di Mameli
La giovane pianista non vedente è stata la protagonista della mattinata. Il prefetto Paola Galeone: Tante persone vedenti, la cecità l'hanno nel cuore ed è questa la cosa peggiore...
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Non ce ne vogliano gli altri protagonisti della Festa, ma l'immagine più bella da conservare e da tenere tra le emozioni forti di questa giornata, è stata quella mano che Luciana Canonico ha tenuto sul cuore per tutta la durata della esecuzione dell'Inno di Mameli che non poteva mancare nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo dove il prefetto Paola Galeone ha chiamato i rappresentanti delle Istituzioni sannite per lo scambio degli auguri natalizi.
Egregiamente condotta da Sonia Damiano, funzionario della Prefettura, la mattinata è stata aperta proprio dalla esibizione al pianoforte di Luciana Canonico, la splendida allieva, non vedente, del Conservatorio "Nicola Sala" che è stata così presentata: Ho provato a fare sedere Luciana sulle mie gambe, poggiando la sua piccola manina sulla mia ed ho cominciato a suonare.
Ho capito subito che aveva un grande talento. Era in grado di memorizzare tutto e ripetere con esattezza le note, anche se non avesse mai potuto vedere uno spartito, né i tasti del pianoforte.
Così le ho insegnato la musica, facendola in barba alla natura...
Queste sono le parole di Tina Babuscio, la docente del Conservatorio Statale di Musica così come le ha raccontate nel descrivere il giorno in cui ha conosciuto Luciana Canonico, una straordinaria pianista di 16 anni, più volte premiata in numerosi concorsi tra i quali il Concorso Europeo Giovani Musicisti.
Oggi Luciana, accompagnata dai genitori, ha eseguito musiche di Bach e Prokòfieff.
Al termine della esibizione, il prefetto Paola Galeone ha abbracciato la giovane pianista donandole un fascio di fiori e sottolineando il fatto che tante persone vedenti, la cecità l'hanno nel cuore ed è questa la cosa peggiore.
Quindi, un po' sconvolgendo il programma così come preparato, c'è stata l'esibizione del "Clear Clarinet Ensamble" nell'attesa che si avviasse la diretta streaming con il Viminale (cosa che è poi avvenuta mentre gli invitati erano già nelle sale interne all'appartamentio prefettizio) da dove il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in collegamento con tutte le prefetture del Paese, ha dato a tutto il personale il suo augurio di Buone Feste.
Il "Clear Clarinet Ensamble", diretto dal maestro Michele Pepe e composto dai professori: Rosa Maria Meoli, Luca Romanelli, Francesca Piccolo e Francesco Caimano, ha eseguito musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Jaques Offenbach e Johann Strauss figlio.
Al termine di questo piacevole intervento musicale, è toccato al prefetto Paola Galeone porgere gli auguri di Buone Feste ai presenti assieme a delle riflessioni che non potevano non contenere il ringraziamento iniziale alle Istituzioni che peraltro consentono al prefetto di poter svolgere al meglio il proprio ruolo.
Così un sentito grazie è andato al personale della Prefettura, alle Forze dell'ordine e soprattutto ai sindaci che il prefetto ha definito: "I miei interlocutori privilegiati e sui quali gravano tante responsabilità".
Il prefetto Galeone ha anche chiesto loro, ai sindaci, di agire il più possibile in collaborazione con tutte le forze politiche presenti sul territorio: Apritevi alle opposizioni, ha detto.
Un particolare grazie è quindi andato alla Chiesa, alla scuola che assieme alla famiglia costituisce e traccia il percorso per le generazio0ni future.
Un grazie poi al gran lavoro che svolgono le Associazioni di Volontariato.
Quando tutte queste forze lavorano in sinergia, ha proseguito il prefetto Galeone, si possono organizzare anche eventi come questo nonostante si sia in piena spending review.
Perfino il fioraio oggi è stato cortese con noi donandoci i fiori dell'allestimento così come ci siamo inventati il ruolo di presentatrice per la nostra funzionaria Sonia Damiano.
Un grazie poi Paola Gelone ha rivolto alla Stampa per il lavoro quotidianamente svolto.
Particolarmente sentito è poi stato il ringraziamento ad Alfonso Pironti, beneventano, prefetto in pensione e che ha retto anche la sede di rappresentanza del Governo a Taranto dove Paola Galeone era suo capo di Gabinetto e dove l'attuale prefetto di Benevento ha anche le sue origini.
Il prefetto Pironti è stato il mio maestro e questo non lo dimenticherò mai.
Paola Galeone ha, quindi, concluso il suo intervento dando lettura di un messaggio di Papa Francesco che l'ha particolarmente colpita.
Poi nelle sale dell'appartamento privato, gli ospiti hanno potuto gustare i prodotti tipici della nostra terra offerti dalla Camera di Commercio.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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