Gazzetta di Benevento

All'Archivio di Stato Ã¨ stato presentato il libro "Cerimoniale del viceregno austriaco di Napoli, 1707-1734", secondo volume della collana "I cerimoniali della corte di Napoli", inaugurata nel 2012.
Buona la presenza di pubblico nonostante in contemporanea ci fosse la presentazione di altri due volumi presso la Soprintendenza di viale degli Atlantici.
Al Tavolo della presidenza, il direttore dell'Archivio di Stato, Valeria Taddeo; Aurelio Musi, ordinario di Storia Moderna presso l'UniversitÃ degli Studi di Salerno, autore diÂ diverse pubblicazioni incentrate soprattutto sul rapporto tra il Mezzogiorno e l'Europa delle moderna; Giacomo de Antonellis, giornalista, cultore di storia e scrittore, Attilio Antonelli ed Ilaria Telesca della Soprintendenza Bapsae di Napoli.
Il lavoro sui Cerimoniali consiste nella trascrizione di una serie di manoscritti inediti redatti dai maestri di cerimonie del Palazzo Reale di Napoli dal cinque-seicentesco viceregno spagnolo, dagli Asburgo d'Austria (1707-1734), fino a lambire l'Ottocento con Ferdinando di Borbone.
Il cerimoniale in generale puÃ² essere considerato come un manuale che Ã¨ norma e, allo stesso tempo, diario delle numerose e variegate cerimonie che occupavano la vita della corte e, in maniera speciale, la stessa persona del vicerÃ©.
La scelta di presentare ilÂ testo a Benevento non Ã¨ stata casuale.
Enclave dello Stato Pontificio, pur compresa nel territorio del Regno di Napoli, Benevento ha sempre avuto una storia particolare e ritorna tra le pagine del Cerimoniale del viceregno austriaco di Napoli, 1707-1734 come luogo privilegiato del "regnicolo" papa Benedetto XIII (1724-1730).
Il Cerimoniale racconta con dovizia di particolari sia la reazione del vicerÃ© Althan alla notizia della nomina del cardinale Orsini sia il viaggio effettuato due anni dopo dal Pontefice da Roma a Benevento (e viceversa) per visitare la diocesi di origine, con inediti risvolti cerimoniali che occuparono e preoccuparono per mesi il vicerÃ© cardinale Althan e tutta la corte napoletana.
Era la prima volta, in epoca moderna, che un Papa attraversava il Regno di Napoli risiedendovi per vari mesi.
L'eventoÂ Ã¨ statoÂ introdotto da Alessia Viti, diplomata in Violino al Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli attualmente impegnata sia in orchestraÂ che in ensamble da camera e Fabrizia Nicolosi, diplomata in Violoncello presso il Conservatorio di Musica "Nicola Sala" di Benevento, con all'attivo un'attivitÃ concertistica in formazioni orchestrali e cameristiche.
Il duo strumentaleÂ haÂ eseguito la Follia di Arcangelo Corelli ed una sonata di Domenico Scarlatti.
La storica dell'arte Ilaria Telesca, responsabile dell'apparato iconografico del volume, ha proiettato e commentato le immagini piÃ¹ rappresentative del libro.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento		CONTATTI CERCA AREA RISERVATA

stampa	chiudi	letto 6179 volte