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Benevento, 30-10-2014 18:21 ____
Il Consiglio Comunale, in formato striminzito, approva la sdemanializzazione di una piccola area e poi duella sui lavori pubblici
Nulla di fatto per un ordine del giorno predisposto dall'opposizione per ritirare il Bando di concorso per il dirigente delle Opere Pubbliche
di Diego De Lucia
  

E' stata approvata la sdemanializzazione dell'area di 3,00 mq. di via Gaetano Rummo; nulla di fatto, invece, per il ritiro in autotutela del bando di concorso per il dirigente dei Lavori Pubblici, una discussione questa nata essenzialmente sul nostro giornale.
Dopo lo stop della settimana scorsa su via Rummo, il provvedimento è passato, ma con l'astensione di Mario Zoino per la maggioranza.
Quattro ore di Consiglio comunale a Benevento per parlare di due soli argomenti, ma le presenze quest'oggi erano davvero esigue a Palazzo Mosti e questo ha determinato il ritiro, da parte dell'opposizione consiliare a Palazzo Mosti, di un ordine del giorno che chiedeva l'annullamento, in sede di autotutela, del bando di concorso per la importante dirigenza alle Opere Pubbliche: i banchi vuoti negli opposti schieramenti erano molteplici e vistosi e così, per evitare un buco clamoroso nell'acqua, si è deciso in questo modo.
In verità, le assenze nei due schieramenti quando si è parlato di Lavori Pubblici si sono spesso verificate anche perché in passato le stesse sono passate sotto giudizio della magistratura.
Oggi, però, il Consesso civico ha suscitato ancor meno interesse del solito. 
Iniziato con due ore di ritardo, la minoranza ha nuovamente garantito l'avvio dei lavori con il numero legale. 
Sui lavori pubblici l'assessore al ramo, Cosimo Lepore, nel suo intervento, ha rimarcato in maniera orgogliosa: "Quest'Amministrazione ha intercettato 108 milioni di euro su opere già concluse finanziate o ancora da finanziare. Non abbiamo lasciato debiti su espropri.
Per me questa è una rivoluzione copernicana.
Le prossime Giunte, forse, troveranno pochi fondi economici, ma nessun debito".
A questo proposito, il sindaco ha garantito che, a breve, andrà in Giunta il progetto dell'ampliamento del Cimitero e poi ha punzecchiato i consiglieri tuonando: "E' ingiusto, non produttivo ed inadeguato fare Consigli comunali su questioni personali".
Il riferimento del primo cittadino probabilmente è stato dovuto alle lamentele di Giovanni Quarantiello sul fatto che i loculi cimiteriali fossero privi di energia elettrica.
Forse Pepe è rimasto stizzito da questa situazione.
Come detto, l'avvio dei lavori c'è stato solo alle 12.30 ed a rispondere all'appello sono stati in 18.
In Aula presenti gli esponenti del Centro Sociale Autogestito Depistaggio che hanno richiesto, attraverso un volantino, un Consiglio comunale aperto sul decreto Sblocca Italia e sulle esplorazioni petrolifere.
Nella stessa mattinata, in Aula si sono presentati anche gli esponenti del Movimento di Lotta per la Casa che, sempre attraverso un volantino, hanno manifestato il loro dissenso verso la possibile candidatura in Consiglio regionale del sindaco Pepe.
Nello stesso tempo, però, gli esponenti hanno avuto un breve colloquio con il vice sindaco, Raffaele Del Vecchio, e con lo stesso primo cittadino per denunciare lo stato di degrado in cui verserebbe la Scuola Ponticelli che ospita alcune famiglie di senza tetto.
In ogni caso, quella di oggi è stata una seduta molto tranquilla. 
Sulla sdemanializzazione di un'area urbana di via Gaetano Rummo, a distanza di una settimana dal ritiro, ha relazionato l'assessore comunale al Patrimonio, Pietro Iadanza, il quale ha spiegato che si trattava di una procedura semplice e dovuta: "Non vogliamo procedere alla vendita.
Chiediamo con forza ai nostri consiglieri di approvarlo". 
Il consigliere Quarantiello, che ha rimarcato come il valore immobiliare si aggirasse sui 50mila euro e ha detto in maniera polemica: "Catastalmente non ha requisiti per essere un locale commerciale, mancano i servizi igienici".
Poi ha aggiunto: "Non sono contrario alla sdemanializzazione, ma visto che quei box non hanno i bagni allora destiniamo quella intercapedine che oggi è chiusa a servizio.
Inoltre, bisogna chiedere il parere alla Soprintendenza".
Il consigliere ha, quindi, chiesto nuovamente il ritiro del punto.
La proposta, poi, è stata rigettata con 11 voti contrari, 1 astenuto (Mario Zoino) e 5 favorevoli. 
La delibera è poi passata con 11 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto (sempre Zoino). 
Si è discusso poi dell'esame complessivo della situazione Settore Lavori Pubblici.
Mario Pasquariello di Tèl ha attaccato: "Questo Settore ha ottenuto risultati poco brillanti.
Sono passati 9 anni dall'avvio della vostra Amministrazione, ma le opere sono ancora incompiute come il Parco Cellaurlo o ancora il depuratore per non parlare della Spina Verde".
Il consigliere ha poi chiesto dove fosse finito quel progetto di ampliamento o nuova costruzione del Cimitero comunale: "Tanti annunci, tanti proclami che si inceppano con le nomine dei dirigenti che, pur non ottenendo risultati, sono stati riconfermati".
Sul depuratore ha parlato di una nota dolente per l'Amministrazione.
Sullo scolmatore di via Napoli l'ha definito imbarazzante: "Avete inserito spese tecniche per oltre 200mila euro". 
Poi l'affondo sui dirigenti: "Trovo strano che sia Catalano, cioè il dirigente legale, che debba chiarire la posizione dell'Amministrazione e non la politica (tutto questo è avvenuto sul nostro giornale ndr).
Ritengo che questo Settore sia lo specchio fedele di un'Amministrazione che ha tradito la città".
Affondo sul sindaco Pepe: "In Regione non può andare chi non ha difeso la propria comunità".
Mario Zoino, invece, ha attaccato i dirigenti, in particolare Vincenzo Catalano. 
Il consigliere di Sel, infatti, è tornato a parlare del bando inerente la Polizia Municipale: "Mi dovrebbe spiegare su quel bando perché la graduatoria non è stata pubblicata eppure sono passati oltre due anni".
Quarantiello ha, quindi, parlato della questione del bando dei dirigenti: "Dovrebbero avere quel requisito da almeno cinque anni e qui non è stato rispettato.
Nel 2006 avete cambiato il regolamento in Giunta".
Poi ha ironizzato sull'ampliamento del Cimitero: "E' solo una chimera.
In questa città è vietato anche morire e nei nuovi loculi stanno senza luce da due anni.
Vorrei capire quali sono i problemi, si va avanti alla carlona, i loculi sono senza energia elettrica.
Non è accettabile".
In conclusione, è intervenuto il sindaco che ha attaccato: "Nel sud c'è disagio sociale.
Il Mezzogiorno perde speranze di vita e di futuro.
La classe politica è inadeguata a rispondere alle esigenze dei cittadini". 
Sulle opere pubbliche ha rimarcato: "I quartieri stanno prendendo forma come il rione Ferrovia, Libertà, piazza San Modesto, la Spina Verde.
Non basta la rigenerazione urbana, allora abbiamo voluto puntare sulle zone franche".
Abbiamo voluto investire sulle aree industriali per puntare ad una piattaforma logistica.
Poi ha aggiunto su questo: "E' un'opzione di crescita su cui vogliamo puntare.
Sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità, sono convinto di aver fatto bene, ma se poi sono i Ministeri che non rispondono su questioni ambientali serie come i cavi elettromagnetici. non è colpa mia.
A breve, approveremo il progetto in Giunta per gli ampliamenti del cimitero, poi si andrà al bando".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.74734




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