Ancora una nota in redazione sullo stato di degrado, o meno, del Cimitero del capoluogo.
Qui nessuno ci pare abbia scritto o detto che ci si possa specchiare in quel luogo sacro, ma non è in uno stato di degrado.
Su questo potremmo convenire.
Comunque sia, ciascuno ovviamente poi rimane delle proprie convinzioni.
A scriverci ora è Giovanni Romano.
"Egregia redazione, ho letto della mail che il signor Mulè ha mandato per quanto riguarda le condizioni igieniche del nostro cimitero comunale.
Io stamattina ho fatto la stessa considerazione e sono stato uno dei primi ad entrare.
Sporcizia nascosta ovunque e pulizia approssimativa.
Non sono d'accordo con la vostra risposta alla mail perché è sotto gli occhi di tutti quello che c'è nel cimitero.
Basta farsi un giro e osservare i vialetti laterali non solo i viali principali per non parlare delle fontane nella zona del cimitero nuovo, un vero ricettacolo di indecenza.
Si vede chiaramente che al cimitero è stata data una sorta di spolverata nei giorni scorsi perché vi assicuro che durante le scorse settimane la situazione era molto più indecente.
Incuria e sporcizia regnano e non c'è nessun riferimento nè politico e nè altro in questa mia lettera, è solo una civile protesta.
Comunque, avevo fatto delle foto con il mio telefonino proprio per questo ed a questo punto ve le giro molto volentieri.
Mi scuso della qualità . Cordialità ".
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